Il 16 novembre 2010 tutto cambiò. Issa era nella mappa, non più un brand di nicchia. Il successo diventò un boomerang e l’azienda non fu in grado di sopportare quella quantità di ordini. I soldi per produrre su larga scala non c’erano, naturale quindi aprirsi a un investitore esterno. Nel caso di Issa fu Camilla Al-Fayed a mettere il capitale rilevando il 51% dell’impresa nel luglio 2011. Le due erano amiche da molti anni e la famiglia Al-Fayed aveva appena venduto Harrods: la nuova socia era una che non aveva solo i soldi ma sapeva il fatto suo in termini di business ma pure di moda.
Kate però smise a un certo punto di acquistare gli abiti Issa. Le ragioni non sono chiare. Forse il brand poteva andare bene a una ragazza giovane e spensierata ma probabilmente era meno adatto a chi deteneva il titolo di duchessa di Cambridge con la prospettiva di diventare un giorno regina del Regno Unito. Ma magari anche l’assetto societario non era gradito alla futura principessa di Galles. Tra tutti i milionari che c’erano al mondo, il 51% del brand apparteneva alla figlia del detestatissimo Mohamed Al-Fayed nonché sorellastra di quel Dodi che insieme alla principessa Diana morì nel 1997 sotto il tunnel dell’Alma a Parigi.
Il sodalizio quindi, per questa e per mille altre ragioni, non diede i risultati sperati. Da una parte la direttrice creativa non era in sintonia con la nuova amministratrice delegata, Angelina Ypma, dall’altra lo stress per Daniella era diventato insostenibile. «Me ne sono andata perché non ne potevo più» ha confessato non senza dolore la stilista a Katie Nicholl «Ero così stressata che i miei capelli sono diventati bianchi e hanno iniziato a cadere. Ero distrutta».
Nel 2013 Daniella Helayell salutò la sua creatura che comunque due anni dopo chiuse i battenti, salvo poi essere stata resuscitata nel 2017 dalla catena House of Fraser. Ogni tanto qualcuno viene fuori ancora oggi con la replica del celebre abito che ora si può portare a casa con un centinaio di euro (anche meno si ci si rivolge alle varie piattaforme di second hand, come eBay o Vinted). Ma a proposito: dove è finito l’originale? Kate lo indossò quell’unica volta 15 anni fa e il vestito non fu mai esposto da qualche parte. Rivederglielo addosso sembra impensabile. Rispetto allo stile di adesso è decisamente troppo corto ma con un intervento sartoriale quel vestito sarebbe ancora in grado di fare notizia.