di
Gaia Piccardi, inviata a Torino
Garbo e riservatezza, Laila ha seguito Sinner da Parigi a Wimbledon con discrezione: confusa tra il pubblico all’inizio. Alle Atp Finals ha conquistato la terza fila nel box del campione
Laila si fa largo con garbo, nel cuore del campione e nell’immagine pubblica di fidanzata ufficiale. Laila Hasanovic da Copenaghen, classe 2000, famiglia di origini bosniache, studi americani in giornalismo, modella, un legame pregresso con Mick Schumacher; la vulgata vuole che abbia concorso a Miss Universo 2019, l’anno in cui Jannik Sinner sbranava, diciottenne, Next Gen ma negli annali del concorso a rappresentare la Danimarca alle finali di Atlanta risulta ci fosse tale Katja Stokholm.
Laila è comparsa sui radar subito dopo gli Internazionali d’Italia, quando Jannik è stato pizzicato a Copenaghen (era il 22 maggio), a spasso nel porto vecchio. Al Roland Garros, quando gliene fu chiesto conto, raccontò una bugia bianca: «Ero lì per uno shooting fotografico». Ma valà. Era lì per Laila.
C’era a Parigi, nel giorno dei tre match point buttati nella Senna da Sinner: rispettando i desiderata, e a differenza di Anna Kalinskaya che aveva ignorato la richiesta dell’entourage sedendosi nella fetta di tribuna riservata al giocatore, era confusa tra il pubblico. C’era a Wimbledon, con lo stesso — apprezzatissimo — basso profilo. E c’era in Sardegna, nei pochi giorni della vacanza al mare seguita al trionfo in Church Road. Sempre in incognito, minimi riferimenti sui social, invisibile ai più.
L’autunno ha portato consiglio. Laila è apparsa pubblicamente a Vienna accanto a Siglinde Sinner (un’investitura, visto il legame speciale di Jannik con la mamma). Il premio alla sua pazienza è stato la dedica durante la premiazione: «Grazie alla mia famiglia e alla mia girlfriend». Torino segna il salto di qualità: alle Finals, Hasanovic è stata ammessa nel box del campione in carica, in terza fila dietro a coach, fisio e manager. Una netta promozione, nelle logiche dell’amore al tempo della lotta per il numero uno. Ad maiora, Laila.
16 novembre 2025 ( modifica il 16 novembre 2025 | 07:06)
© RIPRODUZIONE RISERVATA