Laila Hasanovic, la fidanzata di Jannik Sinner, ha iniziato a farsi largo sulla scena pubblica subito dopo gli Internazionali d’Italia, quando il campione è stato pizzicato a Copenaghen nel porto vecchio. Al Roland Garros, quando gliene fu chiesto conto, raccontò che era lì per uno shooting fotografico ma non era vero: era lì per Laila, nata a Copenaghen nel 2000, famiglia di origini bosniache, studi americani in giornalismo, modella e un legame pregresso con Mick Schumacher.
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A Parigi, nel giorno dei tre match point affrontati da Sinner, Laila Hasanovic era lì pur confusa tra gli spalti nel pubblico ed era lì anche a Wimbledon, sempre osservando un bassissimo profilo che ne ha fatto un esempio di discrezione da apprezzare e da seguire. La prima investitura ufficiale, se così la vogliamo chiamare, arriva in autunno, quando Laila appare per la prima volta pubblicamente accanto a Siglinde Sinner a Vienna.
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Da quel momento in avanti, Jannik Sinner non ha più niente da nascondere tant’è che, proprio in quell’occasione, dedica la vittoria alla sua famiglia e, appunto, alla sua «girlfriend». A Torino, ultima cornice delle imprese del nostro campione, Laila Hasanovic è invece ammessa per la prima volta nel box del campione in terza fila dietro al coach. Le Atp Finals la consacrano definitivamente come personaggio pubblico anche se, conoscendo la discrezione di Sinner, è evidente che avrebbe voluto che quel momento arrivasse il più tardi possibile.