Sabato da dimenticare per Bagnaia a Valencia: tra qualifiche e sprint il due volte iridato MotoGP ha accumulato solo delusioni.
Francesco Bagnaia sperava di chiudere positivamente la sua stagione MotoGP 2025, però anche a Valencia le cose non stanno andando nel verso giusto. Il venerdì di prove era stato abbastanza negativo, poi nella FP2 di sabato mattina c’è stato un passo in avanti che lo ha visto terminare al secondo posto e con fiducia in vista del Q1. Purtroppo, nel momento di fare l’ultimo time attack è stato lasciato a piedi dalla sua Ducati.
Non era stata messa abbastanza benzina del serbatoio e questo gli ha impedito di provare ad accedere al Q2, cosa che sembrava alla sua portata. È partito dalla sedicesima casella della griglia e nella sprint race non è andato oltre il quattordicesimo posto.MotoGP Valencia, Pecco Bagnaia: l’analisi dopo la sprint racePecco era sconcertato quando ha dovuto parcheggiare la sua moto sulla ghiaia del Ricardo Tormo e quando è rientrato al box. Tuttavia, non ha voluto prendersela troppo con il suo team: “Stamattina siamo migliorati. Ero più veloce – ha detto a Motosan – e, giro dopo giro, ho acquisito un feeling migliore con la moto. Poi in qualifica non sono partito al meglio, ma al secondo tentativo stavo migliorando e ho finito la benzina. La benzina è un problema che riguarda tutti. Io commetto errori, anche la squadra può commettere errori, è normale. Fa parte del lavoro, quindi può succedere”.
Anche se non aveva un potenziale da podio, comunque Bagnaia avrebbe potuto ottenere un risultato migliore nella sprint race MotoGP a Valencia, ma serviva partire più avanti: “In questo momento, sembra peggio perché la situazione di questa stagione era già piuttosto difficile. E poi, partendo dalla sedicesima posizione su un circuito come questo, dove sorpassare è difficile… Se vuoi sorpassare, o ci provi, o cadi, o entri in contatto. Quindi è molto difficile. Devi essere molto più forte e veloce dei piloti davanti. Se guardiamo al ritmo, ero allo stesso ritmo di Quartararo, che ha chiuso settimo”.
Il tre volte campione del mondo sta facendo i conti con le medesime difficoltà di sempre, anche se a seconda del circuito e delle condizioni può trovarsi più o meno bene: “Quando guido, provo sempre le stesse sensazioni. Non mi fermo, non curvo e non freno”. Possono capitare weekend in cui è competitivo e altri in cui è incredibilmente indietro.
Ducati, parla Tardozzi
Davide Tardozzi, interpellato da Sky Sport MotoGP, ha commentato quanto successo nelle Qualifiche e poi nella Sprint: “Abbiamo fatto un errore noi, gli abbiamo chiesto scusa. E lui è stato bravo lui e dirci ‘Sapete quante volte ho sbagliato io'”. Purtroppo, ci ha penalizzato molto. Io ero convinto che Pecco potesse andare in Q2 e partire più avanti. Abbiamo fatto un errore e ci scusiamo. Pensiamo anche che in gara potesse andare più forte, poi stando dietro a piloti meno veloci ti ritrovi a doverti adeguare e ti si surriscalda la gomma anteriore, fai fatica a superare, soprattutto in piste come Valencia”.
Dopo la Sprint, Bagnaia è stato convocato dallo Stewards Panel guidato da Simon Crafar. Tardozzi ha spiegato cosa è successo: “Semplicemente, gli steward hanno voluto far vedere a Pecco che quando è rimasto senza benzina doveva uscire subito nella via di fuga. Giustamente, lui ha detto di essere stato attento a non creare problemi a nessuno e infatti non ha creato alcun problema. La moto è stata portata via immediatamente dai commissari. Hanno guardato le immagini assieme e non è successo niente, non ci sarà nessuna penalizzazione”.