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Redazione Spettacoli

La discografica, 79 anni, si è raccontata in un’intervista a «Vanity Fair»: «L’assenza di mio marito mi fa compagnia»

«Sono un’emotiva. Stare dietro al palco mi faceva sentire parte della musica senza esserne il volto». Caterina Caselli, in una lunga intervista su «Vanity Fair», condensa così la sua storia di discografica, produttrice e talent scout, arrivata dopo i primi grandi successi come cantante, inimitabile «Casco d’oro», a cui ha però preferito il lavoro lontano dai riflettori.

Caselli, 79 anni, si è raccontata fra esperienze professionali e vita personale, facendo spesso riferimento alla scomparsa del marito Piero Sugar, con cui ha condiviso entrambi gli ambiti: «Mi manca, mi manca moltissimo. Ma la sua assenza mi fa compagnia». 



















































Negli ultimi anni ha affrontato anche un tumore: «Mi sono affidata ai medici e ho accettato la malattia: bisogna conviverci», dice. E spiega che l’esperienza «fa riflettere sul tempo che rimane. Alcune cose perdono importanza, le delusioni bruciano meno». 

Della sua grande capacità di individuare artisti promettenti dice: «Il talento va riconosciuto con delicatezza. E poi va sostenuto: l’ispirazione, da sola, non basta».

16 novembre 2025