Intervistato dal Corriere dello Sport, Flavio Briatore ha parlato delle difficoltà della Juve
Intervistato dal Corriere dello Sport, Flavio Briatore ha parlato delle difficoltà della Juve. I bianconeri sono alla terza rivoluzione tecnica negli ultimi tre anni “Non va bene. La stabilità è troppo importante. Hanno preso della gente sbagliata, ma allora serve uno studio più approfondito all’origine. Tutti criticano Andrea (Agnelli, nda) ma con lui si sono ottenuti risultati eccezionali. Ai tempi di Giraudo e Moggi eravamo fortissimi. Era Juve e Milan, oggi è Inter e Napoli”.
A proposito, ti sei chiarito con i napoletani dopo la battuta sulla comprensione del linguaggio di Sinner?—
«Quel ragazzo è nato per soli 5 chilometri in Italia, altrimenti sarebbe stato austriaco. Dovremmo essere felici e orgogliosi del regalo che ci hanno fatto i suoi e il destino. Sinner porta l’Italia nel mondo, un’immagine vincente, e noi ci preoccupiamo della sua residenza fiscale, del suo no alla Davis. È un campione centratissimo, non va a Sanremo…».
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