Uno dei primi interventi alla parete addominale che si è svolto da remoto. Forse il primo in assoluto, dato che la letteratura scientifica – a quanto si apprende – non riporterebbe casi simili in precedenza. Per di più, nell’équipe che ha ‘gestito’ l’operazione a distanza mediante attrezzatura robotica, c’è anche un’eccellenza riccionese: Alice Gori, che insieme al dottor Bart Willaert, al dottor Bert van den Bossche e alla dottoressa Coppelia Farin si è resa protagonista di un evento storico, avvenuto in data 5 novembre.

Alice GoriLa dottoressa Alice Gori

Parliamo di tre operazioni di chirurgia della parete addominale (tecnica Tarup) con il sistema robotico Toumai (Microport, Medbot, China), per via telechirurgica. La particolarità? Il fatto che il tutto sia avvenuto in via telematica, da parte di un team che operava a 25 chilometri di distanza: dall’Orsi Academy di Melle (Belgio), le competenze dei professionisti si sono trasferite direttamente all’Azorg Hospital (Aalst, Belgio).

Si è trattato di tre interventi, uno successivo all’altro, in cui i pazienti si trovavano ad Aalst insieme a un’équipe specializzata di chirurghi pronti a prendere il controllo, se necessario, mentre il primo operatore si trovava a oltre venti chilometri di distanza, presso il Centro di training robotico di Melle, in Belgio. La console del primo operatore era connessa al sistema robotico presente in ospedale attraverso una connessione V-LAN e la latenza media dei movimenti operati sulla console, rispetto al movimento delle braccia robotiche, è sempre stata all’incirca di 20 millisecondi, essenzialmente impercettibile da parte del primo operatore.

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I due team comunicavano tra loro attraverso una riunione Teams avviata dal team di Microport. Nessun problema di comunicazione né di perdita di segnale. I tre interventi si sono svolti senza intoppi e senza la necessità che i professionisti presenti in ospedale prendessero il controllo della situazione. Senza complicanze anche il decorso ospedaliero: i primi due pazienti sono stati dimessi nel pomeriggio stesso rispetto al giorno dell’intervento, mentre il terzo ha lasciato l’ospedale la mattina dopo.

Questi, a quanto riporta la letteratura, sono in assoluto i primi casi di telechirurgia per interventi alla parete addominale. Le impressioni, a quanto si apprende, sono state positive sia per quanto concerne il primo operatore, il dottor Bart Willaert, sia per il team presente in sala. Positivo anche il riscontro dei pazienti, che si sono definiti molto soddisfatti del trattamento.