Un altro raid notturno, un altro furto in negozio a Torino che questa volta ha colpito una delle attività storiche del quartiere Parella. È quanto successo l’altra notte fra gli scaffali de La Gang del Pensiero, libreria indipendente di corso Telesio 23 che illumina le sue vetrine da almeno 25 anni in questa parte di città. Un episodio che ha lasciato dietro di sé serrature divelte, diverse manciate di volumi in meno e locali sottosopra.

La brutta sorpresa è stata scoperta dai titolari ieri mattina, alla normale riapertura delle saracinesche.

«Nel nostro caso non è stata una spaccata, i ladri sono entrati forzando le serrande, nonostante siano automatizzate, e rompendo la serratura della porta – racconta Andrea Bertelli, titolare della libreria e presidente del Sil, il Sindacato Italiano Librai – Speravo che la nostra tipologia di attività fosse meno appetibile rispetto ad altre, invece pare che il livello di esasperazione di chi compie queste azioni sia diventato molto alto, tanto da attaccare negozi che, con le loro luci, cercano di mantenere vivi i quartieri della nostra città. C’è molta amarezza in questo momento».

Commercio nel mirino

Nuova notte di spaccate: furto alla birreria Baladin e vetrata in frantumi alla libreria Gang

31 Luglio 2025

Il danno economico, per La Gang del Pensiero, è stato piuttosto elevato: oltre al fondo cassa dove c’erano 80 euro, all’appello mancavano parecchi libri per una perdita pari a diverse centinaia di euro. «D’ora in poi non terremo più il fondo cassa in negozio, questo è sicuro – dice Bertelli – La cosa particolare è che i ladri sembravano essere degli intenditori, perché gli unici volumi sottratti sono stati quelli della casa editrice Adelphi, che sono anche i più commerciali nel mercato dell’usato. Hanno colpito in maniera mirata, praticamente ci hanno svuotato solo quello scaffale, si tratta di libri di narrativa soprattutto».

Non c’è solamente il danno economico, però. Ieri mattina la libreria era stata messa letteralmente a soqquadro, con libri sparpagliati a terra, insieme a cartacce e confezioni aperte e abbandonate, fra la scrivania e gli scaffali. Ci è voluta quasi una mattina per rimettere tutto in ordine e poter riprendere l’attività regolarmente.

«In 25 anni di storia è la prima volta che ci capita, c’è l’amarezza che si prova quando ci si sente violati in casa propria, per me il mio negozio è la casa del quartiere – dice Bertelli – In ogni caso noi resistiamo e continueremo a fare incontri, presentazioni con autori, letture per bambini e laboratori con le famiglie. Da sempre lavoriamo per creare una bella comunità intorno a noi, anche per questa ragione abbiamo deciso di tenere la libreria aperta per quasi tutto il mese di agosto». Nel frattempo, gli abitanti del borgo fin dalle prime ore della mattina hanno fatto sentire la propria vicinanza a La Gang del Pensiero, portando anche piccoli regali e piantine in segno di solidarietà.

Resta il problema delle continue spaccate e dei furti in negozio, che ormai da settimane stanno facendo suonare il campanello d’allarme fra i commercianti torinesi. Non a caso, l’altro giorno si è svolto un Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura, alla presenza delle associazioni di categoria.