Ruslan Malinovskyi festeggia con l’Ucraina (foto IG @uafukraine)
L’Ucraina batte l’Islanda in un vero e proprio scontro diretto per il secondo posto nel girone di qualificazione ai Mondiali e guadagna ufficialmente l’accesso ai play-off per la massima competizione che si terrà tra Stati Uniti, Canada e Messico nell’estate 2026. La squadra di Ruslan Malinovskyi, in campo per 77′, vince 2-0: le reti sono state messe a segno da Zubkov all’83’ e Gutsulyak al 93′.
La Norvegia gioca un tempo a San Siro ma basta e avanza per siglare quattro reti all’Italia. Dopo il 3-0 di Oslo, gli Azzurri cadono 4-1 e rimediano una brutta figura in quella che era stata dipinta come la gara dell’orgoglio. L’Italia è passata in vantaggio con Pio Esposito, poi solo Norvegia: Nusa (63′) e doppietta di Haaland che non conoscerà l’attaccante dell’Inter ma a 25 anni ha già segnato 58 gol in Nazionale, infine Strand Larsen. Semplicemente mostruoso.
Pio Esposito allarga sconsolato le braccia (foto di figc.com)
La Norvegia di Solbakken chiude con 8 vittorie in 8 partite e torna al Mondiale, evento che mancava dal 1998. Subentrato Thorsby, autore dell’assist per il secondo gol di Haaland e dell’ultimo passaggio a Strand Larsen, e Ostigard nei minuti finali di gara. Per l’Italia si spalancano le porte del terzo spareggio mondiale di fila.
Giovedì l’Ucraina di Malinovskyi e l’Italia scopriranno gli avversari della semifinale play-off.
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