Dante Boninfante non nasconde la soddisfazione dopo il bel successo della Gas Sales Bluenergy contro Civitanova.
«E’ una vittoria che i ragazzi si meritavano. Hanno lavorato duramente e questo è un premio al percorso fatto fino a ora. Sono stati più costanti di altre volte, non è giusto dire più bravi perché lo erano stati anche con Perugia. Siamo riusciti a compiere quel passettino in più che serviva. Un premio anche al pubblico, che non vedeva da un po’ un successo contro una big del campionato. Speriamo di avere acceso definitivamente i nostri tifosi».
Due set vinti ai vantaggi dopo che eravate state avanti anche di parecchio. La rimonta della Luba non vi ha fatto perdere la calma.
«Loro sono così, a volte vanno sotto ma poi recuperano tranquillamente, noi siamo stati bravi a tenere mentalmente, poi qualcosina ci ha regalato anche Civitanova».
Per darti un’idea di quanto avete fatto: la Gas Sales non aveva mai vinto con i marchigiani in casa.
«Queste cose non le guardo mai, poteva anche non succedere stasera, ogni gara è diversa».
La chiave del match è stato il servizio con cui avete messo in difficoltà gli avversari?
«Ormai il volley va così, se batti forte hai sempre un vantaggio in più. Siamo stati bravi a essere costanti, se si eccettua qualche errore nel primo set. Ma anche loro in alcune occasioni hanno recuperato con la battuta».
Quanto è bello vincere con la capolista?
«Sono contento per i ragazzi, che meritavano di essere ancora più consapevoli di quanto sanno fare. Hanno disputato una partita come sapevano di poter fare e come tutto il pubblico chiedeva».
La differenza con le altre gare è stata principalmente nella continuità e nella capacità di reagire anche quando siete stati raggiunti dopo il vantaggio di 17-11?
«Vero. Dobbiamo imparare a essere tranquilli anche nei momenti in cui siamo sotto. Civitanova da questo punto di vista è un esempio, la calma con cui giocano e la sicurezza nei loro mezzi deve insegnarci. Noi ci dobbiamo ancora lavorare anche se oggi c’è stata maggiore costanza da questo punto di vista».
LE PAGELLE
Porro 7,5: con il servizio fa venire le piaghe ai ricevitori avversari. Ma in generale è bravo a tenere in partita tutti i suoi compagni senza dare punti di riferimento alla Lube. Certo, Bovolenta è il terminale preferito, ma tutti gli schiacciatori chiudono in doppia cifra e i centrali ci vanno molto vicino
Bovolenta 8: magie a ripetizione, sembra quelli che con la tavola apparecchiata ti tolgono la tovaglia senza spostare un piatto. Scatenato, mostra tutti i colpi: sembra preferire il diagonale ma non appena il muro si sposta ecco che diventa letale in lungolinea
Galassi 7,5: i due muri consecutivi su Nikolov che decidono il primo set hanno la consistenza del granito. Quello che ferma Gargiulo nel secondo è un muro portante del palazzo biancorosso. Anche in attacco è infermabile
Simon 6,5: il solito capitano, nel momento in cui la squadra ha bisogno ecco che appare dal nulla. Quando sono protagonisti gli altri allora fa un passo indietro e lascia la ribalta ai compagni
Gutierrez 7+: più lucido del Vetril. Quando ha il muro piazzato appoggia e rigioca, quando non c’è spara a terra palloni indifendibili. Civitanova prova a metterlo in difficoltà in ricezione, ma sbaglia obiettivo perché non riesce a limitarlo
Mandiraci 7,5: come di consueto è il trascinatore. Positivo in ogni rotazione, soprattutto quando il tabellone inizia a segnare in rosso i punti importanti
Pace 6,5: basta guardare la rosa degli avversari per capire che in ricezione non può essere una giornata tranquilla. Non lo è, ma lui regge senza difficoltà; meglio un pallone leggermente più staccato del rischio di subire un ace
Leon sv: se entra per il servizio deve garantire maggiori certezze nel fondamentale
Andringa sv
Bergmann sv
Comparoni sv
