Campari in forte rialzo, dopo la diffusione della semestrale. Performance negative per banche, Pirelli ed Enel. Niente rimbalzo per Ferrari
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee registrano ribassi nell’ordine del punto e mezzo percentuale nell’ultima seduta della settimana.
Alle ore 11.50 il FTSEMib lasciava sul terreno l’1,47% a 40.384 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 40.172 punti e un massimo di 40.686 punti. Alla stessa ora il FTSE Italia All Share perdeva l’1,41%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-1,1%) e per il FTSE Italia Star (-1,14%).
Il bitcoin si è riportato a 115.000 dollari (circa 101.000 euro).
Lo spread Btp-Bund è risalito a 85 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha superato il 3,55%.
L’euro è sceso a 1,14 dollari.
Campari registra un progresso del 6,63% a 6,462 euro, dopo uno stop per eccesso di rialzo in avvio di giornata. La società ha diffuso i dati finanziari del 1° semestre 2025, periodo chiuso con ricavi in leggero aumento e redditività mista. Il management ha fornito alcune indicazioni finanziarie e operative per l’intero esercizio, rimanendo prudente nel breve periodo.
Al contrario, Pirelli è in calo del 2,67% a 5,762 euro. Il gruppo degli pneumatici ha diffuso i risultati finanziari del 1° semestre del 2025, periodo che ha visto una crescita dei principali indicatori economici, risultati migliori del consensus. Sulla base della performance operativa registrata nel semestre e dello scenario riferimento il management Pirelli ha rivisto alcune previsioni finanziarie per il 2025, precisando che le incertezze dello scenario economico potrebbero tradursi in un rallentamento della domanda rispetto a quanto stimato.
Enel registra una flessione dell’1,24% a 7,637 euro. Il colosso elettrico ha comunicato i risultati finanziari del 1° semestre del 2025, periodo che ha visto un aumento dei ricavi e della redditività ordinaria. In leggero calo l’indebitamento. Il management di Enel ha confermato i target finanziari relativi all’esercizio 2025. Inoltre, il consiglio di amministrazione del gruppo ha approvato l’avvio di un programma di acquisto di azioni proprie per un esborso complessivo fino a un miliardo di euro; il piano è volto a riconoscere agli azionisti una remunerazione aggiuntiva rispetto alla distribuzione dei dividendi, per effetto dell’annullamento delle azioni proprie acquistate.
Vendite sui titoli del settore bancario.
IntesaSanpaolo lascia sul terreno il 2,27% a 5,175 euro.
Focus su Ferrari dopo la pesante correzione subita nella seduta precedente. Il titolo del Cavallino Rampante non riesce a rimbalzare e perde il 3,3% a 372,6 euro.
Al MidCap sotto i riflettori Salvatore Ferragamo (-2,73% a 4,848 euro), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 1° semestre 2025. Il gruppo del lusso ha segnalato che è stata completata l’analisi strategica ed è già in fase di implementazione il piano d’azione con focus sull’offerta prodotto, la comunicazione e la strategia di distribuzione.
Seduta decisamente positiva per Safilo Group (+9,72% a 1,196 euro), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 1° semestre 2025.
All’Euronext Growth Milan in evidenza Braga Moro, dopo la performance messa a segno nel giorno del debutto nel listino dedicato alle PMI dinamiche e competitive. Il titolo non riesce a fare prezzo.