Il Buy now pay later (Bnpl), la rateizzazione dei pagamenti senza interessi, continua a correre in Italia, con volumi in crescita a doppia cifra e nuovi operatori, come Satispay, che entrano sul mercato. E non c’è da stupirsi, visto che il Taeg, il tasso medio per i prestiti al consumo, a settembre è stato in media superiore al 10%. Il settore, però, si prepara a una trasformazione significativa: entro il prossimo 20 novembre (con applicazione dal 20 novembre 2026), sarà recepita la nuova direttiva europea che mette il Bnpl sotto regole più rigorose di trasparenza, controlli sul merito creditizio e obblighi uniformi per gli operatori. La soglia di demarcazione dei 90 giorni che oggi separa il Buy now pay later dal credito al consumo sarà ridotta a 50 giorni per le rateizzazioni sui canali fisici e a 14 sull’online. Operatori come Klarna, Scalapay o PayPal, quindi, che offrono soluzioni a 60 giorni dovranno adeguarsi alle regole più rigide del credito al consumo, che prevedono informativa pre-contrattuale e valutazione obbligatoria della solvibilità del cliente.

17 novembre – 07:20