Il tedesco rifiuta gli inglesi che avevano offerto 32 milioni. I nerazzurri lo valutano almeno 40. Attesa la risposta dell’Atalanta per Lookman
Il mercato dell’Inter parla latino: la situazione è una sorta di “status quo” dove per ora tutto resta fermo, in attesa di capire se lo scacco all’Atalanta sarà matto o sarà eluso ancora una volta, magari piazzando un alfiere davanti alla casella del re. Ademola Lookman è l’obiettivo per l’attacco: Ausilio e Marotta hanno presentato alla Dea un’offerta di 45 milioni bonus compresi. Oggi potrebbe arrivare la risposta definitiva. L’incontro in Lega di martedì tra il presidente nerazzurro e l’amministratore delegato della Dea Luca Percassi è servito a ritoccare la proposta e spedirla dritta a Zingonia, dove i bergamaschi stanno decidendo cosa fare. Ora la scelta è nella testa della Dea, anche perché Lookman ha già un accordo coi nerazzurri di Milano da tempo: 4,5 milioni netti a stagione fino al 2030. Ha declinato la corte del Napoli e dell’Atletico Madrid. Per lui “c’è solo l’Inter”. Come l’inno nerazzurro.
bisseck e de winter—
Nel frattempo, in quella terra di mezzo chiamata “mercato” dove ogni spiffero va verificato, si può iniziare a delineare la situazione legata alla difesa. Bisseck ha rispedito al mittente l’interesse del Crystal Palace, che ha offerto 32 milioni per il centrale tedesco reduce da un’annata da tre gol in 46 partite in tutte le competizioni, di cui trenta dall’inizio. I nerazzurri hanno fissato il prezzo ad almeno 40 milioni, ma non hanno l’esigenza di cederlo. Bisseck è il manifesto della duttilità: nell’anno appena concluso ha giocato al centro, a destra e a sinistra. Il messaggio è chiaro: se non esce nessuno, allora la difesa resta così com’è, con Bastoni, De Vrij, Acerbi, Bisseck, Pavard e Carlos Augusto, utile come braccetto difensivo (come Darmian). I piani alti stanno cercando di piazzare Palacios, reduce da sei mesi a Monza e fuori dai piani di Chivu. In entrata, invece, c’è sempre il solito De Winter, 23 anni, centrale del Genoa. Nelle ultime due stagioni ha giocato quasi sempre da titolare. Il belga piace per la sua duttilità: può fare il centrale di una difesa a quattro, di una difesa a tre e il braccetto di destra. Su di lui è piombato il Bournemouth del basco Andoni Iraola, a caccia di un centrale: gli inglesi stanno per incassare una settantina di milioni dal Psg per Ilya Zabarnyi, pronto a firmare fino al 2030 in Ligue 1. De Winter costa almeno 25 – trattabili – ed è finito nel mirino degli inglesi, ma il discorso che si fa ad Appiano è chiaro: se non esce nessuno, allora la difesa resta così com’è.
in mezzo—
A centrocampo le incognite sono legate alle uscite. Asllani partirà, ma fin qui ha detto no alle proposte dall’estero. L’Inter vorrebbe cederlo a titolo definitivo e racimolare altri milioni dopo quelli già incassati per Aleksandar Stankovic e Buchanan. Da monitorare la situazione legata a Piotr Zielinski, che ha un mercato tutt’altro che facile: guadagna 4,5 milioni netti, è legato ai nerazzurri fino al 2028 e va verso i 32 anni. Il più classico dei “perché tenerlo?” è la duttilità. Può giocare in mezzo o da trequartista. Il ruolo che ricopriva a Udine da ragazzino, a 19 anni. Chivu avrebbe a disposizione un jolly da far girare in più posizioni anche a partita in corso. La riflessione è d’obbligo.