L’idea per il futuro, quella del presidente della Lega Serie A, di cui bisognerà parlare con i club e i broadcaster, che a quell’ora temono la concorrenza dei tg


Luca Taidelli

Giornalista

1 agosto – 12:38 – MILANO

In un’intervista al Corriere della Sera, il presidente della Lega Serie A Ezio Simonelli tra le altre cose ha spiegato che vorrebbe anticipare alle 20 l’orario di inizio delle partite serali di campionato per avvicinare i giovani. “Vorrei far appassionare i giovani che sono distratti dai social. Le partite di sera non possono iniziare alle 20.45 (la Champions scatta addirittura alle 21, ndr), devono cominciare prima al fine di attrarre i clienti del futuro. Dipendesse da me fisserei il fischio d’inizio alle 20”. Una proposta fatta a titolo personale, di cui Simonelli non ha ancora discusso con i club e con i broadcaster. 

Il Fantacampionato Gazzetta è tornato, con il montepremi più ricco d’Italia! Iscriviti e partecipa

l’obiettivo—  

Soprattutto una proposta molto difficile da attuare nel breve. Di sicuro impraticabile per la stagione che scatterà ufficialmente a breve. La speranza del presidente è quella di poterci arrivare in un triennio, perché soprattutto d’inverno portare un ragazzino allo stadio fino a tardi e con il freddo diventa complicato anche per gli impegni scolastici del lunedì mattina. Ma ormai pure del sabato e del martedì, visto che ogni giornata viene ormai spalmata tra il venerdì e il lunedì sera. La resistenza è ovviamente delle tv, che pagano parecchio per i diritti e che con l’anticipo auspicato da Simonelli rischierebbero potenzialmente di perdere 2-3 milioni di spettatori, quelli devoti al tg delle 20. Senza trascurare bandi, licenze e pubblicità. Insomma, una buona idea su cui però bisognerà lavorare con calma.