di
Cristina Ravanelli
È un’infezione cronica, una delle più serie e pericolose conseguenze trasmesse dalle zecche. Gli accorgimenti per evitare il morso e come comportarsi se i parassiti si attaccano alla pelle
«Inesorabilmente debilitante»: così il cantante Justin Timberlake, 44 anni, ha definito la malattia di Lyme, un’infezione cronica trasmessa dalle zecche con cui hanno fatto i conti diversi personaggi famosi come la popstar Avril Lavigne, la modella Bella Hadid e la conduttrice Victoria Cabello.
Sintomi e conseguenze
Scoperta nell’omonima località del Connecticut, la malattia di Lyme è una delle più serie e pericolose conseguenze cui può portare una puntura da zecca. È causata da una spirocheta, la Borrelia burgdorferi, ed è caratterizzata da macchie cutanee «a occhio di bue», cui seguono dolori articolari diffusi, disturbi neurologici e cardiaci e una sorta di artrite reumatoide. I segni e i sintomi legati alle infezioni, in genere, sono poco specifici e comprendono: febbre leggera, più raramente elevata; mal di testa; dolori muscolari e articolari; malessere generale.
Le zecche non saltano e non volano sulle loro vittime, ma si appostano all’estremità delle piante aspettando il passaggio di un animale o di un uomo. E quando individuano un ospite si «attaccano» conficcando il suo rostro (apparato boccale) nella cute e cominciano a succhiarne il sangue. Il morso di solito passa inosservato: non è doloroso e non causa prurito.
Che cosa fare se si attacca una zecca
Nel caso della malattia di Lyme compare intorno al morso di un’eruzione cutanea a forma di bersaglio. Ecco cosa fare:
- Togliere la zecca molto delicatamente, possibilmente con delle pinzette. Il parassita va afferrato perla testa, il più vicino possibile alla cute.
- Se avete rimosso la zecca, ma il capo è rimasto attaccato, provate a rimuoverla con un ago sterile, operando come per togliere una scheggia.
- Disinfettare la zona e tenerla sotto osservazione per un mese.
- Consultare il medico se nella settimana successiva alla puntura compaiono febbre, malessere o un’eruzione sulla pelle.
Come evitare si essere morsi
Per non incappare in una zecca è bene seguire alcuni consigli: camminare su sentieri lontano dall’erba alta e dai cespugli; indossare pantaloni lunghi, magliette con le maniche lunghe, scarpe chiuse e cappello; preferire indumenti chiari per rendere più facilmente identificabili le zecche; applicare sulle aree non protette dai vestiti prodotti repellenti degli insetti; non avvicinarsi troppo agli animali che si possono incontrare passeggiando in montagna; al ritorno da una gita ispezionare i vestiti e tutto il corpo alla ricerca di eventuali zecche; proteggere i cani da compagnia con collari contenenti acaricidi.
1 agosto 2025 ( modifica il 1 agosto 2025 | 11:54)
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