La Roma festeggia il successo nel derby e il primato solitario, ma sugli spalti scoppia il caso. Il padre della centrocampista, rientrata a ottobre dopo un lungo infortunio, attacca il tecnico Rossettini
Collaboratore
17 novembre – 14:20 – ROMA
Un padre di un tesserato che insulta l’allenatore perché il figlio o la figlia non gioca titolare. Accadde, purtroppo, spesso nelle serie inferiori. Ieri però lo spiacevole episodio è capitato in una partita di serie A, anzi in un derby che peraltro ha portato la Roma Femminile al primo posto solitario in classifica dopo la vittoria sulla Lazio per 1-0 con tanto di tre pali e due reti annullate. Grandi applausi, quindi, al Tre Fontane per Luca Rossettini, allenatore della ragazze giallorosse. Tranne da parte di uno spettatore.
l’episodio—
Quando il tecnico giallorosso si è avvicinato alla tribuna per parlare con i cronisti in zona misti si sono sentite delle urla provenienti dalla tribuna. Non era un tifoso laziale arrabbiato per la sconfitta. Era il papà di Giulia Dragoni, una delle calciatrici italiane più promettenti, passata in prestito dal Barcellona alla Roma due anni fa. “Perché non fai giocare Giulia” ha iniziato a urlare davanti ad una cinquantina di persone tra tifosi e giornalisti. Poi ha rincarato la dose: «Se lo avessimo saputo, saremmo rimasti a Barcellona”. Poi insulti (“Sei un c…”) e frasi decisamente fuori luogo nei confronti dell’allenatore. Rossettini si è guardato intorno, sorpreso dall’attacco pubblico. Ha sorriso amaramente e preferito non rispondere al papà della Dragoni continuando con le interviste post partita.
il rendimento—
La centrocampista azzurra, classe 2006 e cresciuta nelle giovanili dell’Inter, a dire il vero è tornata a piena disposizione solo ad ottobre dopo un lungo infortunio. A maggio, infatti, si è operata alla caviglia ed è stata cinque mesi ai box convincendo il Barça a rinnovare il prestito alla Roma. In questa stagione ha collezionato 9 presenze. Tre volte è scesa in campo da titolare, ha accumulato in questo lasso di tempo 383 minuti, praticamente una media di 45 minuti a gara. Rossettini, tra l’altro, aveva elogiato Dragoni pubblicamente martedì scorso e l’ha impiegata nei minuti finali del derby vinto ieri. E questo al papà di Giulia non è andato proprio giù. La Roma si riserva ora di affrontare la questione con la famiglia della Dragoni che nel frattempo ha preferito non rilasciare commenti sulla vicenda.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
