Il leader degli SLAGMAUR, General Gribbsphiiser, ha annunciato che le notizie riguardo alla scomparsa sua e del mastermind dei THORNS, Snorre Ruch, circolate nei giorni scorsi non erano reali, ma parte di un esperimento sociale e artistico. L’esperimento è legato al prossimo nuovo album della band: “Hulders Ritualet”.
“‘Hulders Ritual’ degli Slagmaur attinge profondamente al vecchio folclore norvegese riguardante l’essere bergtatt — rapiti dal popolo nascosto.
Avete appena assistito a un esperimento artistico avvolto in un mistero true crime, nato da un’operazione che è stata pianificata per sei anni.
È stato anche un esperimento sociale.
In un’epoca in cui le fake news sono più rilevanti che mai, il momento era maturo per lasciare che uno degli elementi centrali di ‘Hulders Ritual’ prendesse vita come un’illusione — un trucco scenico concepito per mettere alla prova sia la percezione che la narrazione.
Non si tratta solo di un trucco promozionale; è parte del prodotto stesso e un elemento essenziale dell’esperienza dell’intera pubblicazione.
È stato anche uno studio di letteratura e psicologia, su come un maestro dell’illusionismo costruisce un trucco e su come la mente umana interpreta un inganno progettato alla perfezione. Volevamo anche dimostrare che, in un mondo dominato dall’intelligenza artificiale, la creatività umana regna ancora sovrana.
Questo stunt ne è la prova, e speriamo che possa ispirare le generazioni future a mantenere vivo un genere che troppo spesso diventa omologato e addomesticato.
Non stiamo ringiovanendo, e molti di voi – proprio come noi – hanno dedicato gran parte della loro vita a una sola cosa: il black metal.Quando l’Operazione Master of Deceptions è partita alle 17:04 di giovedì, è esplosa viralmente in tutto il mondo, con milioni di visualizzazioni e decine di migliaia di utenti attivi sul nostro sito nel giro di poche ore.
Un enorme ringraziamento ai Fosen Fire & Rescue, alla Protezione Civile norvegese e alla Croce Rossa, che hanno fornito risorse e volontari durante alcune fasi della produzione – gran parte delle quali durante l’uragano Amy e il maltempo estremo che ne è seguito.
Rivolgiamo anche un grande grazie a tutti coloro che erano al corrente di tutto e che sono riusciti a mantenere il segreto così a lungo.
Un ringraziamento speciale va ai nostri fan e un ringraziamento ancora più grande agli hater che non sono riusciti a stare zitti.
Ogni meltdown, ogni sfuriata, ogni post del tipo “l’ho capito” ha fatto esattamente ciò che volevamo: ha alimentato la macchina.
La vostra indignazione ha portato la nostra storia più lontano di qualsiasi promozione a pagamento.
Avete cercato di rovinare il rituale, ma invece siete diventati il rituale.
Grazie per essere stati parte del più grande esperimento sociale del black metal e della campagna promozionale musicale di maggior successo del XXI secolo”.
– General Gribbsphiiser
