🚨🪖🇵🇱🇷🇺🇺🇦🇯🇵🇨🇳🇩🇪🇫🇷 Se il buongiorno si vede dal mattino, quella che ci attende sarà una settimana da ricordare. Il Blog continua a seguire gli sviluppi dell’attacco di droni russi che ha colpito una nave battente bandiera turca con a bordo circa 4.000 tonnellate di GPL sulla sponda ucraina del Danubio, portando all’evacuazione della cittadina rumena di Plauru in ragione di un “rischio significativo di esplosione”. Ma le notizie si susseguono senza sosta.
🪖🇵🇱🇷🇺 É confermato che nella giornata di ieri, nella zona del villaggio polacco di Mika, sulla tratta Varsavia–Lublino, è andato in scena un danneggiamento intenzionale della linea ferroviaria. A causarlo è stata l’esplosione di un ordigno. Questa mattina il primo ministro polacco, Donald Tusk, ha parlato apertamente di “atto di sabotaggio senza precedenti, diretto contro la sicurezza dello Stato polacco e dei suoi cittadini”, aggiungendo che sulla stessa tratta, più vicino a Lublino, è stato riscontrato un altro tentativo di sabotaggio. Sul posto sono ora dispiegati agenti dell’intelligence oltre a quelli delle forze dell’ordine. Lo stesso Tusk si è recato sul luogo dell’esplosione, promettendo di mettere le mani sui responsabili. Ma in Polonia adesso l’allerta è alta. Secondo il primo ministro, il sabotaggio avrebbe potuto provocare “una catastrofe”. Per…