Come ha reso noto la Sala operativa regionale della protezione civile, all’inizio dell’allerta meteo nel pomeriggio di ieri, domenica 16 novembre, si ha notizia di almeno 17 località in cui siano avvenuti allagamenti. Di queste, 14 sono in provincia di Udine. Meno di un’ora fa rispetto al momento in cui si scrive è inoltre arrivata la notizia del ritrovamento del corpo senza vita di Querin Kuhnert, prima considerato disperso nella frana di Brazzano: una persona ancora non si trova. Secondo i residenti, la tragedia “si poteva evitare”. Altre frane e smottamenti, nel mentre, sono avvenute in diverse località: una seconda a Cormons, in via del Collio, ha invaso una strada, ma casi analoghi si sono verificati a Manzano e Prepotto (nelle frazioni di Melina, Poianis e Craoretto).

Le segnalazioni pervenute alla Sala operativa

Sul territorio operano al momento più di trecento volontari di protezione civile che si muovono su oltre cento mezzi. Ottanta le segnalazioni totali pervenute alla Sala operativa regionale. Risultano aperti i centri operativi comunali a Cormons, San Lorenzo Isontino e Romans d’Isonzo. Alle 16 e 30, inoltre, è stato convocato il Comitato regionale di emergenza, che ha funzione di coordinamento rispetto agli interventi.

Sebbene in regione abbia quasi completamente smesso di piovere alle 14 dopo due ore di precipitazioni moderate (eccetto nelle Valli del Natisone, dove si sono superati i 10 millimetri), sono previsti ulteriori sviluppi almeno fino a mezzanotte.

Dalle ore 18 un fronte freddo arriverà in Carnia e si muoverà verso Sud-Est, interessando progressivamente tutta la regione. Il passaggio del fronte determinerà un nuovo aumento dell’instabilità con piogge da moderate ad abbondanti. Su pianura e costa saranno possibili anche dei temporali con piogge localizzate intense. Dalla tarda sera soffierà vento sostenuto da nord e sulle Alpi e a fondovalle nel Tarvisiano la quota neve scenderà dai 1700 metri attuali a 1000 metri circa. Dopo la mezzanotte le piogge cesseranno a partire da Ovest.