È ormai tutto pronto per dare il via a quello che rappresenta l’atto conclusivo di una competizione che ha scritto la storia del tennis. Sarà il match tra Francia e Belgio a inaugurare la Final Eight di Coppa Davis 2025, manifestazione che si svolgerà a Bologna da domani a domenica.
La Francia, che non vince il trofeo dal 2017, ha guadagnato la qualificazione grazie ai successi ottenuti nei turni di qualificazione: il netto 4-0 rifilato al Brasile in quel di Orleans a inizio febbraio e il 3-1 con cui ha piegato la resistenza della Croazia sulla terra di Osijek. La vigilia non è stata certamente la più semplice per i transalpini che hanno dovuto modificare la formazione già scelta e convocare due nuovi giocatori.
Il capitano Paul-Henri Mathieu ha infatti dovuto rinunciare al suo numero uno Ugo Humbert, costretto a dare forfait per un problema fisico, e per sostituirlo ha convocato il bombardiere Giovanni Mpetshi-Perricard e Corentin Moutet. Sembra abbastanza probabile che uno dei due possa completare il tandem dei singolari insieme ad un Rinderknech rilanciato dal finale di stagione, mentre in doppio la scelta dovrebbe ricadere sul tandem Bonzi-Herbert.
Il Belgio, che vanta le finali del 2015 e del 2017 come miglior risultato nella competizione, ha staccato il pass per entrare tra le magnifiche otto grazie ai successi ottenuti all’inizio di febbraio contro il Cile e al vero e proprio capolavoro firmato nel secondo turno quando la formazione europea ha regolato 3-2 a domicilio la quotata Australia grazie all’affermazione decisiva ottenuta da Raphaël Collignon ai danni di Aleksandar Vukic. Saranno proprio Collignon e Zizou Bergs i prescelti per i due singolari, mentre per il doppio sembra difficile ipotizzare che capitan Darcis, in campo nelle due finali disputate dal suo Paese, adotti una soluzione diversa dal collaudato tandem Gille-Vliegen.
La bilancia del pronostico sembra pendere dalla parte dei francesi, la Davis però è una competizione nella quale ogni partita rappresenta una storia a sé e basta poco per rovesciare valori che possono sembrare definiti in partenza. La formazione belga ha tutte le carte in regola per provare a mettere in difficoltà i quotati avversari. Chi vince sfiderà in semifinale la formazione che avrà la meglio nel match di mercoledì tra Italia e Austria.