Esito drammatico per un intervento di polizia durante una irruzione in un appartamento di Bochum, in Germania, dove una bambina di 12 anni sorda e dipendente da insulina salvavita è rimasta gravemente ferita e si trova ora in condizioni critiche, raggiunta sia da un colpo di pistola sia da una scarica elettrica.
L’irruzione
La 12enne era scomparsa dalla casa famiglia che la ospitava a Münster, che aveva fatto denuncia alle autorità, e poi ritrovata in un appartamento di Bochum con la madre. La donna, a sua volta affetta da sordità, ne aveva perso la custodia. La polizia è arrivata alla sua abitazione intorno alla mezzanotte di domenica 16 novembre e poiché inizialmente la porta dell’appartamento gli era stata aperta, ma si sentivano rumori provenire dall’interno, gli agenti hanno chiamato un fabbro.
In attesa del suo arrivo, la madre ha poi aperto la porta ai poliziotti che una volta all’interno dell’abitazione hanno intravisto la ragazzina correre in un corridoio mentre stringeva tra le mani due coltelli. Interpretando il gesto come un tentativo di aggressione, uno dei due agenti ha estratto un taser e l’altro la pistola. Entrambi hanno fatto fuoco contro la 12enne contemporaneamente. Trasportata d’urgenza in ospedale, la giovane è stata sottoposta a un intervento e al momento non è fuori pericolo: le suo condizioni sono al momento stabili ma gravi.
Ultimo aggiornamento: lunedì 17 novembre 2025, 15:21
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