Simbolo di eleganza e rivoluzione, Alice ed Ellen hanno lasciato la vita come l’hanno vissuta: all’unisono. Negli anni 60 le loro gambe si mescolavano a quelle dei calciatori, nuovi eroi popolari

Alice è nata 28 minuti prima di Ellen, il 20 agosto 1936. L’unica sfasatura. Per il resto, hanno vissuto e ballato una vita in perfetta sincronia, allo stesso passo. Le gemelle Kessler. Insieme sono morte, nella loro casa di Grunwald, vicino a Monaco di Baviera. Suicidio assistito. Danzavano già all’età di 6 anni. Dall’Opera di Lipsia a Düsseldorf, dal Lido di Parigi all’Italia. Nel 1961 il grande successo in tv nel varietà “Giardino d’inverno”, musiche di Gorni Kramer, coreografie di Don Lurio. Le due bravissime ballerine diventano il primo sogno proibito dei telespettatori, bionde come Anita Ekberg, immersa nella fontana: dal nord soffia un vento sensuale e disinibito che fa girare la testa. Gli occhi degli italiani del boom risalgono le gambe delle Kessler, lunghe come autostrade, al ritmo del “Da-da-un-pa!”. 

tifo e bicarbonato—  

Ma il Paese non è pronto. Il Carosello delle gemelle in collant fa scandalo. Il direttore Rai impone calze spesse e scure. Tipo i mutandoni della Sistina. Poi irrompono tempi nuovi e veli di nylon. “La notte è piccola per noi”, ma l’Inter è Grande e vince la seconda Coppa Campioni: 1965. Le gambe delle Kessler si mescolano in tv a quelle dei calciatori, nuovi eroi popolari. “Io, Ellen, sono un centravanti aggressivo; Alice un portiere romantico”. Enzo, massaggiatore della Roma, regala loro intrugli di bicarbonato che rinfrescano i piedi torturati dai tacchi. Nella notte di Italia-Germania 4-3, tifano per noi: “Ormai ci sentiamo italiane”. Altro che Schnellinger… A 89 anni, Alice ed Ellen si sono addormentate per l’ultima volta insieme. Niente lacrime, solo “Da-da-un-pa!”