Reyer VeneziaFoto A.Travaglioli / Ciamillo-Castoria

La Reyer Venezia archivia la trasferta di Reggio Emilia con una doppia vittoria: sul campo e fuori. Oltre al sesto successo stagionale in Serie A — il settimo nelle ultime otto gare considerando l’Eurocup — il club ha risolto senza sanzioni il curioso caso delle magliette sottratte prima del match del PalaBigi.

Il caso delle divise mancanti

Pochi minuti prima della partita, lo staff orogranata ha scoperto che le maglie da gara di Amedeo Tessitori e Chris Horton erano scomparse. Nessuna dimenticanza: qualcuno le aveva sottratte dal materiale ufficiale.

Se per Horton è stato possibile utilizzare la maglia di Janelidze, 13esimo giocatore a roster e sempre al seguito per sopperire a eventuali defezioni dell’ultimo minuto, il problema maggiore ha riguardato Amedeo Tessitori. Il doppio zero orogranata, ha indossato una maglietta da allenamento modificata con il numero creato con del nastro.

Il giudice sportivo ha confermato: nessuna responsabilità della società e quindi nessuna ammenda.

Casarin: «Reggio Emilia non c’entra, ottima reazione della squadra»

Il presidente Federico Casarin ha chiuso ogni polemica: «Reggio Emilia non ha alcuna colpa. Abbiamo rimediato rapidamente e la squadra ha dato una grandissima risposta».

Una risposta arrivata in un campo caldo, contro un quintetto in forma e in una partita che ha evidenziato la maturità del gruppo, capace di allungare nel terzo periodo e gestire la rimonta finale.

Un avvio di stagione tra i migliori degli ultimi anni

Con 6 vittorie su 8 in campionato, questo è uno degli inizi più brillanti dell’era recente, paragonabile alle partenze sprint con Spahija, Recalcati e De Raffaele. In Eurocup, dal blitz di Wroclaw in poi, la Reyer ha mostrato compattezza, intensità e continuità.

Domani sfida cruciale contro Manresa

Archiviato il caso-maglie, la Reyer Venezia punta ora al match contro Manresa, fondamentale nel percorso europeo: «Dobbiamo dare tutto, soprattutto in casa: ogni partita è uno scontro diretto», ha ricordato Casarin.

La squadra arriva al Taliercio con fiducia, compattezza e un obiettivo chiaro: continuare a correre.