La protesta dei residenti blocca l’ingresso in una casa Erp a una famiglia rom assegnataria. Accade in viale della Venezia Giulia, dove questa mattina, martedì 18 novembre, gli abitanti dei lotti della zona hanno organizzato un sit-in che ha, di fatto, impedito l’entrata di una famiglia rom con due figli nell’appartamento loro assegnato dal Comune di Roma.

“Fuori”, “Casa agli italiani”, “Qui dentro non dovete venire” e “Via dai nostri quartieri” hanno gridato mentre la famiglia lasciava l’alloggio. “Ma ci teniamo a specificare – spiega un residente – che questa protesta non è contro la famiglia assegnataria, ma serve più che altro a denunciare una situazione che è giunta al limite della sopportazione e su cui le istituzioni devono attivarsi”.

A confermarlo è anche il capogruppo del Pd, in consiglio municipale, Claudio Poverini, che è andato sul posto per verificare cosa stesse accadendo: “Qui accade di tutto- sottolinea – risse, sversamenti di rifiuti, discariche abusive, i residenti non ce la fanno più”.

Una convivenza difficile

Gli abitanti raccontano, infatti, di una situazione complessa: “Quella di oggi sarebbe la settima famiglia rom che verrebbe a vivere qui – dicono -. Purtroppo alcune di queste ci stanno creando diversi problemi: in molti hanno la bombola del gas in casa e questo crea problemi di sicurezza, tanto per cominciare”.

E poi: “Nel 2021 è arrivata la seconda famiglia rom assegnataria e da lì la situazione è precipitata. Vivono in 14 in un appartamento e hanno monopolizzato gli spazi comuni dove vengono scaricati con i furgoni materiali di risulta di ogni genere: frigoriferi, tv, pezzi di auto, pellet. Con un conseguente sversamento di liquami”.

Secondo chi ha manifestato stamattina, inoltre, da parte di alcuni rom ci sarebbero “comportamenti aggressivi, risse e minacce in piena notte, con persone in evidente stato di alterazione. Poche sere fa, inoltre, dall’appartamento in cui vivono oltre 14 persone sono stati lanciati nel cortile sedie, mobili e utensili da cucina, compresi i coltelli, danneggiando le auto in sosta, per poi scendere in strada e minacciare i passanti con coltelli e bastoni. Sono intervenute numerose pattuglie della polizia di Stato. La situazione è invivibile”.

materassi ed elettro domestici abbandonatiMaterassi ed elettrodomestici abbandonatiLa protesta

Da qui la scelta di scendere in strada per manifestare contro l’ingresso della famiglia rom nell’appartamento, sebbene risulti regolarmente assegnato. Il nucleo familiare a cui oggi è stato impedito di entrare, inoltre, non ha responsabilità per quanto sta accadendo nella zona: “Ci dispiace per loro – dicono i residenti – ma purtroppo abbiamo bisogno di accendere un faro su questa situazione, affinché le istituzioni ci ascoltino, stiamo preparando anche un esposto in questo senso. Non è questione di razzismo, è che siamo esasperati”.

Sul posto, durante la protesta, anche le forze dell’ordine. A commentare quanto accaduto è il consigliere del Pd e volontario della Croce Rossa italiana, Claudio Poverini: “Purtroppo qui la situazione è invivibile e queste sono le conseguenze – dice -. Si rischia di favorire il proliferare degli estremismi e invece bisogna lavorare per tentare di arginare questo problema, ascoltando i residenti e dialogando con loro”.