Un sistema ordinato di geometrie e connessioni tra spazi simbolici. Ecco la “nuova” Villa Glori, ripensata come l’aveva immaginata l’architetto che la progettò. 

Questa mattina il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’assessora all’agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi e il Vice Presidente del Municipio II Emanuele Gisci hanno inaugurato la conclusione della prima parte degli interventi, che rientrano nel progetto del Dipartimento capitolino Tutela Ambientale per un investimento complessivo di circa 3,8 milioni di euro.

La prima fase dei lavori ha permesso di recuperare e riqualificare l’intero sistema viario, intervenendo anche con opere di depavimentazione per favorire l’assorbimento delle acque piovane e migliorare la qualità ambientale dell’area.

“Un nuovo volto, ma che è il volto originale che aveva immaginato è l’architetto De Vico – afferma l’assessora Sabrina Alfonsi –  abbiamo risistemato la villa anche nei suoi affacci, sul Tevere, con il disegno che l’architetto aveva fatto. Un grandissimo lavoro che mira anche al recupero vegetazionale, recuperando i 400 alberi che nel corso degli anni erano stati tolti”.

La ripavimentazione dei percorsi e i nuovi spazi

La risistemazione dei percorsi è stata progettata secondo la struttura originaria del parco pensata da Raffaele De Vico, che concepì Villa Glori. Sono state infatti recuperate le due piazze ellittiche, la piazza del Mandorlo con la sua memoria risorgimentale e il Roccolo meditativo.

Quest’ultimo, composto da una pavimentazione circolare di legno e delle sedute tutt’intorno, è uno spazio dalle grandi potenzialità: “Il Roccolo è uno spazio molto bello – spiega il sindaco, Roberto Gualtieri – qui si potranno realizzare performance musicali, teatrali, recitazioni di poesie”.

Gli interventi hanno permesso anche il completo rinnovo delle attrezzature delle aree gioco e la loro ricollocazione in un’area diversa. “Si restituisce Villa Glori – conclude Gualtieri – come fu disegnata, ma con una fruibilità aumentata, anche i giochi per i bambini sono inclusivi”.