Aveva pensato fosse un semplice problema ai denti. Invece per Nancy Major, 39 anni, mamma single di due figli del Texas, quel piccolo nodulo sulla mandibola era l’inizio di un incubo. Tutto comincia a gennaio: quello che sembra un ascesso vicino al dente del giudizio si gonfia, fa male, non passa con gli antibiotici. Nancy perde peso, respira a fatica e perfino salire le scale diventa difficile. Il dente le viene estratto, ma il dolore resta. E il nodulo cresce.



La diagnosi errata

Per settimane i medici insistono: «È un ascesso». Le TAC mostrano la massa, ma nessuno immagina altro. Provano persino a drenarla, ma «non esce niente, solo sangue», racconta lei. Finché un’infermiera capisce che c’è qualcosa di più serio. Una nuova biopsia rivela la verità: linfoma a cellule B, rarissimo e aggressivo, con tassi di sopravvivenza molto bassi, riporta il Daily Mail.


Nancy però ha un piccolo vantaggio: il tumore è allo stadio iniziale. Viene trasferita al NIH nel Maryland e ammessa a una sperimentazione clinica.

Inizia la chemioterapia e accade ciò che nessuno si aspettava: dopo tre cicli, della massa resta solo un puntino. «Il mio cancro è quasi sparito», dice ai follower su TikTok.

Le difficoltà 

Ma guarire ha un prezzo altissimo: vivere a 2.200 km dai suoi due figli, D’siah (8 anni) e Kannon (7), affidati agli zii in Texas. Senza lavoro, Nancy sopravvive con 900 dollari al mese e apre una raccolta fondi. Intanto trasforma TikTok nella sua ancora di salvezza, raccontando ogni passo e vendendo prodotti per sostenersi. Durante la chemio dona anche i suoi capelli per realizzare parrucche per bambini malati: «Qualcosa di bello può nascere anche da questo».


Oggi Nancy vede finalmente un futuro possibile: «Voglio solo tornare a casa dai miei figli». La sua storia sta facendo il giro dei social, dove è diventata un simbolo di forza. «Sono una combattente. Siamo una squadra. E questa è solo una parte del viaggio».




Ultimo aggiornamento: martedì 18 novembre 2025, 18:27





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