Il fornitore di infrastrutture Internet Cloudflare sembra aver risolto la problematica del blocco dei suoi servizi web, scrive con un aggiornamento sul proprio sito, “dopo avere implementato una modifica che ha ripristinato i servizi della dashboard” e “implementata una correzione”.
Un problema che ha causato interruzioni per la piattaforma di social media X, alcuni giochi multiplayer e ChatGPT.
Sono stati segnalati errori 500 diffusi e malfunzionamenti della dashboard e dell’API di Cloudflare. Cloudflare ha poi fornito un aggiornamento comunicando che era in corso il ripristino. Cloudflare aveva effettivamente programmato una manutenzione per il data center SCL (Santiago) per martedì.
Un portavoce di Cloudflare ha affermato che l’azienda ha osservato un “picco di traffico insolito” su uno dei suoi servizi intorno alle 12:20 italiane, causando errori in parte del traffico in transito sulla sua rete.
Il software di Cloudflare è utilizzato da molte aziende in tutto il mondo, contribuendo a gestire e proteggere il traffico per una parte significativa dei siti web. Tra i servizi offerti c’è la protezione dagli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service), ovvero quando un malintenzionato tenta di sovraccaricare il sistema di un sito web con così tante richieste di traffico da impedirne il funzionamento.
Nel premercato, il titolo di Cloudflare scende del 3%. A Wall Street titolo cede l’1,8%.
Stando al portale Down Detector, che mostra i disservizi digitali a livello globale, anche Spotify e alcuni videogame online sono stati colpiti dall’accaduto. L’intento di Cloudflare è rendere i siti web più veloci e più sicuri agendo come un intermediario che gestisce e ottimizza tutto il traffico Internet. Quando la piattaforma ha un problema, i portali diventano inaccessibili perché la strada che usano per connettersi viene bloccata. L’interruzione si verifica a quasi un mese da quella di Amazon Web Services, che ha interrotto per ore un’ampia gamma di servizi online.