Leclerc tiene testa alle McLaren, Hamilton insegue anche sulla sua pista preferita. Verstappen lontano, Alonso ko per mal di schiena

(di Daniele Sparisci, inviato a Budapest) All’Hungaroring il dominio della McLaren si manifesta nelle libere con la doppietta di Norris e Piastri. È una pista che esalta le caratteristiche del monoposto papaya, ma Leclerc è pronto a fare il guastafeste. L’inizio della Ferrari è incoraggiante, Budapest non è la sua pista, qui non è mai salito sul podio. Eppure ha trovato il feeling da subito sulle curve lente, anche grazie alla nuova sospensione posteriore introdotta in Belgio, ed è fnito a due decimi da Lando, 

Un aggiornamento che consente di utilizzare assetti meno estremi. Anche sul ritmo gara il monegasco andava forte, a osservare nel box c’è anche John Elkann: il presidente, che mancava in pista dai test del Bahrain, ha fatto visita alla squadra dopo aver riconfermato Vasseur: «Con lui stiamo crescendo, quando siamo uniti e coesi diamo il meglio». 

In Ungheria Hamilton ha trionfato nove volte, l’ultima pole l’ha ottenuta qui nel 2023. Si sente a posto, ha raccontato di buone sensazioni alla guida, ma lo scarto dal compagno è ampio. Ed è finito dietro anche l’ottimo Hadjar della Racing Bulls (4° tempo).  Ha tempo per recuperare, ma va trovata in fretta una soluzione che gli consente di esprimersi al meglio. Magari approffitando delle difficoltà degli altri: la Red Bull ha deluso sia sul giro singolo che sul passo gara, continui cambiamenti di set up. 

Verstappen nono, Tsunoda addirittura 17°. Il week end parte in salita per il quattro volte campione del mondo che ieri ha dichiarato che resterà anche nel 2026. La Mercedes è tornata alla vecchia sospensione di inizio anno dopo un periodo di crisi di risultati. Sono stati Russell e Antonelli a chiederlo dopo aver spiegato le difficoltà di guida in una riunione straordinaria convocata in settimana a Brackley.  

Settimo il britannico e ottavo Kimi, cercano un modo per tornarsi a giocare i podi in una griglia sempre più compatta. Alonso ha saltato il primo turno di libere lasciando il volante alla riserva Drugovich: Fernando ha avuto un piccolo infortunio muscolare alla schiena,  non è escluso che possa non scendere in pista nemmeno per le Fp2. Gli spagnoli però sono convinti che domani ci sarà.