Speriamo che per le Final Eight di Coppa Davis il buongiorno non si veda dal mattino perché l’evento in programma a Bologna dal 18 al 23 novembre non è partito col piede giusto. In occasione del primo quarto di finale, quello che metteva di fronte Francia e Belgio, si è infatti verificato un episodio singolare che ha comportato un ritardo nell’inizio della sfida. I due giocatori, Corentin Moutet e Rapahel Collignon, erano già in campo pronti a battagliare per il primo punto, tuttavia hanno dovuto attendere poiché un tifoso presente sugli spalti ha iniziato a gridare. Il motivo? Si lamentava della scarsa visibilità, sostenendo di aver diritto a una visuale migliore dopo aver speso una cifra considerevole per il biglietto. La protesta non è passata inosservata e sui social in molti ne hanno approfittato per dire la loro.

Lo sfogo dello spettatore

Abbiamo pagato un casino di soldi. Fermate il gioco. Levate le telecamere davanti a noi. Non si vede un cazz*”. Queste le parole dell’uomo nel filmato pubblicato su Instagram dal profilo georgy__tennis. “Chiamate la polizia. Qui non si vede niente. Per favore, levate le telecamere” ha poi reiterato. Nei commenti molti utenti hanno sposato il pensiero dello spettatore, riconoscendo come – nonostante l’accortezza di evitare il lato del campo dov’è presente il seggiolone dell’arbitro – effettivamente le telecamere presenti ostruissero la visuale. Altri utenti più esperti hanno invece colto la palla al balzo per invitare – quando possibile – ad acquistare biglietti dal lato corto del campo, dove è garantita la visuale migliore. Non è chiaro se l’uomo sia stato allontanato dal palazzetto oppure semplicemente invitato a spostarsi da un’altra parte, fatto sta che poco dopo il match è cominciato regolarmente.

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Tennis