Le parole del presidente

Quando detto da John Elkann lo scorso 10 novembre è stato un grande argomento di discussione tra gli addetti ai lavori della Formula 1 nella settimana di pausa verso il Gran Premio di Las Vegas, in programma il prossimo weekend.
L’invito a “parlare meno e a concentrarsi a guidare” ha generato un vero e proprio dibattito, sia per capire se la frase fosse indirizzata sia a Charles Leclerc che a Lewis Hamilton e per valutare se davvero i due piloti abbiano realmente detto qualcosa che potesse indispettire il presidente.

L’analisi di Herbert

Intervenuto al podcast della testata The Race ‘Stay on Track’, l’ex pilota ed ex steward FIA Johnny Herbert ha parlato proprio del tema Ferrari: “Penso che il presidente sia stato molto duro. Lewis ha una grande esperienza, ha vinto i mondiali con Mercedes e McLaren e sa come lavorano quei team, in modo molto metodico”.

Herbert ha difeso a spada tratta Hamilton e Leclerc: “Credo che quello che dicono sia giusto. Sono critici nei confronti del team e delle prestazioni della macchina e questo è il loto lavoro”. L’inglese ha spiegato che ora i due piloti potrebbero essere messi in discussione all’interno della squadra: “Il fatto che John dica ai piloti di stare zitti non è una cosa positiva, rende le cose un po’ più difficili per loro. Purtroppo il problema è in fabbrica, dove gli ingegneri non sono riusciti a produrre quanto richiesto. Se i piloti avessero avuto la macchina di cui avevano bisogno, non avrebbero fatto quel tipo di commenti”.