Brindisi e non poteva essere altrimenti. La pelle di Varese dal suo arrivo è cambiata. Kastritis e la Openjobmetis allungano il loro rapporto, lo fanno con un rinnovo fino al 2028, un attestato di stima per il lavoro svolto finora dall’ex Aris Salonicco. Ma, anche, una blindatura pesante alla ricerca di un’altra cruciale salvezza.

2028 VOLTE KASTRITIS

Non poteva essere altrimenti. 2028 volte Kastritis, un rinnovo arrivato un po’ forse a sorpresa, visto il contratto che precedentemente lo legava fino al 2027. Non c’era probabilmente tutta questa fretta o bisogno di sigillare ancora di più il contratto. Eppure, Varese ha voluto blindare ancora di più l’uomo della scorsa insperata e incredibile salvezza. Per puntare a trovarne un’altra, quella di quest’anno, che sarà ancora più dura.

Sicuramente il coach greco dal suo arrivo ha dato ordine e gioco. Con il capitale umano che gli è stato messo a disposizione ha fatto già quasi un mezzo miracolo. La vittoria nel derby, con Cantù, di settimana scorsa, ha rilanciato una Openjobmetis che stava giocando anche bene ma non trovava punti. Ora, il calendario sorride un po’ ma rischia comunque di riservare incognite importanti. Toccherà a Kastritis spazzare via qualsiasi tipo di fantasma e trovare punti cruciali. Intanto, arriva il rinnovo. Meritato.

Ecco il comunicato della squadra biancorossa:

“Pallacanestro Varese annuncia con grande soddisfazione l’estensione del contratto di coach Giannis Kastritis fino al termine della stagione 2027-2028. La società è molto felice di proseguire il percorso intrapreso insieme a un allenatore che, fin dal suo arrivo, ha portato professionalità, identità di gioco e una forte cultura del lavoro, qualità pienamente in linea con i valori del club.

Questa scelta nasce dalla convinzione che la continuità tecnica sia fondamentale per permettere alla squadra e alla società di crescere in maniera solida e ambiziosa. La visione condivisa tra coach e dirigenza rappresenta un punto di forza del progetto biancorosso, che guarda al futuro con determinazione e fiducia.”