L’Ufficio centrale per il referendum, costituito presso la Corte suprema di cassazione, ha ammesso le richieste di referendum da parte della maggioranza e dell’opposizione sulla riforma della separazione delle carriere. L’ordinanza verrà comunicata al Presidente della Repubblica, ai presidenti delle Camere, al presidente del Consiglio e al presidente della Corte costituzionale e verrà inoltrata entro cinque giorni dal deposito, “ai delegati dei parlamentari richiedenti”. Il quesito da sottoporre a referendum – si legge nell’ordinanza – in base alle suindicate quattro richieste e conformemente a quanto stabilito dall’art. 16 della legge n. 352 del 1970, sarà: “Approvate il testo della legge costituzionale concernente “Norme in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare” approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 253 del 30 ottobre 2025?”.