Le pagelle sono a cura di Giulia Argenti, Filippo Giannitrapani, Fabio Grilli, Sara Mechelli, Matteo Torrioli e Valerio Valeri
L’ultima volta che RomaToday ha aperto un focus sul lavoro dei 15 municipi, le giunte erano arrivate al giro di boa. Metà del guardo per i presidenti alle prese con la difficile pratica di amministrare territori in molti casi grandi come città, ma con risorse finanziarie e umane assolutamente non adeguate, alla luce anche di un regolamento sul decentramento amministrativo rimasto, a oggi, lettera morta. Adesso, si comincia a fare veramente sul serio: le elezioni per il rinnovo dell’assemblea capitolina e dei 15 parlamentini sono molto vicine, si voterà presumibilmente nella primavera del 2027, tra circa un anno e mezzo.
I fondi Pnrr e quelli giubilari hanno permesso ai minisindaci di imbastire, e in alcuni casi portare a termine, opere pubbliche impattanti per la vita quotidiana dei cittadini: restyling di piazze e parchi, forestazioni, nuovi collegamenti stradali, infrastrutture di mobilità sostenibile, parcheggi, aree pedonali strappate a degrado e traffico, interventi sul patrimonio abitativo pubblico. Ma non è sempre tutto oro quello che luccica. Ci sono territori che arrancano, con criticità sociali pesanti, altri dove la diversità di vedute tra comitati di quartiere e politica rischiano di non rendere così facile l’imminente campagna elettorale.
Come molti di voi sapranno, dei 15 municipi di Roma, 14 sono guidati da giunte di centrosinistra. Solo uno, quello delle Torri a est della città, nel 2021 è stato vinto da una coalizione di centrodestra. Nelle pagelle, realizzate dalla redazione politica e dai collaboratori che si occupano ogni giorno dei territori (Giulia Argenti, Filippo Giannitrapani, Fabio Grilli, Sara Mechelli, Matteo Torrioli e Valerio Valeri) si è cercato anche di valutare il rapporto tra le amministrazioni locali e quella centrale.
A non raggiungere la sufficienza è solo un municipio, quello di Ostia. Per Mario Falconi, che secondo i “rumours” dovrebbe lasciare il posto a un candidato differente, si ferma a un 5 striminzito.
Tra le sufficienze, quelle più “tirate” sono quelle a Umberti in IV, Franco in VI, Giuseppetti in XIII. Sufficienza piena, forte anche di una giunta che funziona, per Lorenza Bonaccorsi in I. Nel mezzo, con voti superiori al 6, abbiamo Del Bello (II), Caliste (V), Laddaga (VII, è quasi un 7), Di Salvo (IX).
Si vola su vette ben più alte per Marchionne (III) e Lanzi (XI) che ottengono un 7 pieno, ma ancor di più Della Porta (XIV) che è un 7 quasi 7,5 per il lavoro svolto in questi quattro anni tra Monte Mario e dintorni.
A ottenere il voto più alto in assoluto è uno dei veterani, seppur ancora considerabile un “giovane”: Daniele Torquati, da vent’anni amministratore di Roma nord (XV), ottiene un 8 pieno anche grazie al buon assortimento della sua squadra di governo. Chissà che, per lui – come per altri – non sia ora di fare il salto di qualità.
RomaToday rimanda all’anno prossimo, quando ci si appresterà a tirare le somme finali, la valutazione sulla giunta del XII municipio, cioè Monteverde e Gianicolense. Nell’ultimo anno e mezzo, per motivi di organizzazione redazionale, è stato più difficile seguire capillarmente l’attività di quel territorio. In base a quanto è stato possibile verificare, di sicuro fin qui possiamo limitarci a una generica ma convinta sufficienza. Un 6 “politico”, che premia gli sforzi fatti per il rinnovo dei mercati rionali, gli interventi sul verde orizzontale e verticale e il recente recupero di un immobile abbandonato da anni a via Longhena, alla Pisana.
Municipio I, i voti alla presidente Bonaccorsi e alla sua giunta dopo quattro anni di governoMunicipio II, i voti alla presidente Del Bello e alla sua giunta dopo quattro anni di governoMunicipio III, i voti al presidente Marchionne e alla sua giunta dopo quattro anni di governo Municipio IV, i voti al presidente Umberti e alla sua giunta dopo quattro anni di governoMunicipio V, i voti al presidente Caliste e alla sua giunta dopo quattro anni di governoMunicipio VI, i voti al presidente Franco e alla sua giunta dopo quattro anni di governoMunicipio VII, i voti al presidente Laddaga e alla sua giunta dopo quattro anni di governo Municipio VIII, i voti al presidente Ciaccheri e alla sua giunta dopo quattro anni di governoMunicipio IX, i voti alla presidente Di Salvo e alla sua giunta dopo quattro anni di governoMunicipio X, i voti al presidente Falconi e alla sua giunta dopo quattro anni di governoMunicipio XI, i voti al presidente Lanzi e alla sua giunta dopo quattro anni di governoMunicipio XII – Nell’ultimo anno e mezzo, per motivi di organizzazione redazionale, è stato più difficile seguire capillarmente l’attività di quel territorioMunicipio XIII, i voti alla presidente Giuseppetti e alla sua giunta dopo 4 anni di governoMunicipio XIV, i voti al presidente Della Porta e alla sua giunta dopo quattro anni di governoMunicipio XV, i voti al presidente Torquati e alla sua giunta dopo 4 anni di governo
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