Leone XIV ha scelto il teologo e canonista di origine nigeriana, 44 anni, finora sottosegretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano integrale. Aveva lavorato nella Sezione per gli Affari Generali della Segreteria di Stato. Nominato anche il nuovo sottosegretario della Sezione per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali
Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano
Giovane e di origine nigeriana. Dopo la recente nomina dell’agostiniano padre Edward Daniang Daleng, O.S.A., come nuovo vicereggente della Prefettura della Casa Pontificia, Papa Leone XIV sceglie un altro sacerdote proveniente dal Paese africano per un importante incarico nella Curia romana: è monsignor Anthony Onyemuche Ekpo, nominato oggi, 19 novembre, nuovo assessore per gli Affari generali della Segreteria di Stato, sezione di cui era stato officiale quasi sei anni prima che Papa Francesco lo scegliesse come sottosegretario del Dicastero per il Servizio dello Sviliuppo umano integrale.
Il cardinale Parolin saluta il nuovo assessore
Finora sottosegretario del Dicastero per lo Sviluppo umano integrale
Nato a Umudike, in Nigeria, classe 1981, il sacerdote, ordinato nel 2011 e nominato nel marzo 2023 cappellano di Sua Santità, ha conseguito il Dottorato in Teologia Sistematica presso l’Australian Catholic Uiversity nel 2013, mentre nel 2021 ha ottenuto il Dottorato in Diritto Canonico al la Gregoriana. È entrato nel servizio della Santa Sede come officiale della Sezione per gli Affari Generali il 5 settembre 2016; nell’aprile 2023, era stato nominato sottosegretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, andando a coadiuvare il lavoro del prefetto, il cardinale Michael Czerny, del segretario, suor Alessandra Smerilli, e dell’altro sottosegretario, il cardinale Fabio Baggio.
“Il mio desiderio è di poter collaborare con i superiori e i dipendenti del Dicastero a portare avanti la visione del Dicastero e la missione della Chiesa”, diceva monsignor Ekpo il giorno della sua nomina, congedandosi da responsabili e colleghi che ringraziava “per l’amicizia e il lavoro condiviso in questi anni” e pregando Dio che gli conceda sempre “la grazia di svolgere, con gioia, passione e dedizione” il suo servizio alla Chiesa.
Ekpo succede a monsignor Roberto Campisi, nominato lo scorso 27 settembre come osservatore permanente della Santa Sede presso l’Unesco, con l’incarico di seguire anche l’attività delle Organizzazioni Internazionali Cattoliche. Il neo assessore parla quattro lingue: oltre a inglese, italiano e francese, anche l’igbo, idioma originario della sua terra.
La comunicazione delle nomine nella Biblioteca della Segreteria di Stato
Il nuovo sottosegretario della Sezione per i Rapporti con gli Stati
Contestualmente, la Sala Stampa della Santa Sede ha diffuso un’altra nomina nella Segreteria di Stato, ovvero quella di monsignor Mihăiţă Blaj quale nuovo sottosegretario della Sezione per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali. Rumeno, nato a Gherăeşti nel 1978, Blaj era finora consigliere di Nunziatura in servizio presso la medesima Sezione. È stato ordinato sacerdote il 29 giugno 2004; incardinato a Iaşi (Romania); laureato in Teologia; entrato nel Servizio diplomatico della Santa Sede il 1° luglio 2012, fu destinato alla Nunziatura Apostolica in Ecuador, in qualità di Addetto; trasferito alla Nunziatura Apostolica in Georgia, il 1° luglio 2015; trasferito alla Nunziatura Apostolica in Ciad, il 5 gennaio 2019; trasferito alla Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato, il 4 gennaio 2022. Parla italiano, francese, inglese, spagnolo, tedesco.
La comunicazione in Segreteria di Stato
La nomina di entrambi è stata comunicata questa mattina nella Biblioteca della Segreteria di Stato dal cardinale Pietro Parolin alle 12 subito dopo la recita dell’Angelus, alla presenza anche del sostituto, l’arcivescovo Edgar Peña Parra, di monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali, e di monsignor Luciano Russo, segretario della Sezione per il Personale di Ruolo Diplomatico, e degli officiali e dipendenti della Segreteria di Stato.
Il saluto del segretario di Stato al nuovo sottosegretario per la Sezione per i Rapporti con gli Stati, monsignor Blaj