Quanti conoscono la storia di quei blocchi di pietra che sporgono al primo piano degli uffici comunali di piazza Duomo, all’interno del Vermexio? Sono talmente inseriti nel “paesaggio” che pochi ormai ci fanno caso. Eppure, al posto di quelle squadrate pietre, doveva esservi – scolpito – lo stemma della città di Siracusa, così da “marcare” ulteriormente l’ingresso al Municipio.
Ma dalla buona idea alla pratica, anche in tempi passati (parliamo degli anni 70 del secolo scorso), ci si è persi. E così i blocchi di pietra sono rimasti così, anonimi e oggettivamente brutti, tra le due finestre del primo piano. Un’attesa di decenni e decenni pare essere, forse, finalmente destinata ad essere soddisfatta.
“Ho chiesto dei preventivi per completare finalmente questa operazione e poter scolpire su quei blocchi lo stemma comunale”, dice il sindaco di Siracusa Francesco Italia.
Tra pochi giorni, probabilmente ad inizio dicembre, verrà intanto inaugurato il riqualificato cortile di Palazzo Vermexio. “Il consigliere comunale Cavallaro fece notare che l’androne non rispettava la bellezza della facciata. Con i fondi di Ortigia, siamo intervenuti in continuità con l’Artemision e con la pavimentazione di piazza Duomo. A me pare un lavoro bellissimo”.