La musica è un elemento discreto ma sostanziale ne La Ruota della Fortuna. I talentuosi musicisti che ogni sera si esibiscono live enfatizzano i colpi di scena del gioco e smorzano la tensione quando necessario. Ancor di più, assicurano il divertimento del conduttore che, puntata dopo puntata, si lascia andare a balletti scatenati e irresistibili coretti. Nella puntata di mercoledì 19 novembre, in particolare, Gerry Scotti tira fuori il suo lato segreto, da vera rockstar.
Il passato nella musica di Gerry Scotti
Entra in studio sulle note di Should I Stay or Should I Go, grande classico rock dei The Clash. Inizia a cantare, a saltare, ballare e incitare il pubblico in studio. Chiede a tutti di alzarsi in piedi e intonare il ritornello a gran voce. “È da sempre il mio sogno” spiega Gerry Scotti, che abbandona il ruolo da conduttore per dedicarsi a quello, provvisorio ma altrettanto riuscito, di rockstar.
Che Gerry Scotti sia un esperto deejay radiofonico e che abbia condotto alcuni dei più acclamati programmi televisivi dedicati alla musica è ben noto, ma forse non tutti sanno che Gerry è anche un vero musicista. Durante l’All the Best World Tour del 2008, sul palco di San Siro, ha intonato Per colpa di chi assieme a Zucchero Fornaciari in persona, uno dei suoi artisti preferiti assieme a David Bowie.
Ma non è tutto. Nel curriculum di Scotti compaiono anche veri e propri dischi da lui incisi, e di discreto successo. Sono da lui firmate numerose delle sigle dei programmi di cui è stato mattatore: da Smile/Smile che apriva la prima trasmissione da lui condotta nel 198 (prodotta da Claudio Cecchetto) a Aiè, sigla di Candid Camera Show nel 1989. Ancora, Siamo rovinati! dedicato a Quelli di sabato al circo (1991) e Luna party, incisa assieme a Cristina D’Avena e poi ripresa da Bianca Atzei nel brano Abbracciami.
Sua anche la sigla La mia pepè di Tú sí que vales. Infine, proprio come Mariah Carey, Gerry Scotti ha inciso un suo album di canzoni di Natale. Porta l’ironico titolo di Gerry Christmas, è datato 2023 e prodotto dalla prestigiosa casa discografica Warner Music Italy.
La band de La Ruota della Fortuna
Torniamo alla Ruota della Fortuna e alla band che ha tirato fuori il lato più scatenato di Gerry Scotti. È stato proprio il conduttore a premere per la presenza di una formazione dal vivo: “Da tempo desideravo un programma con una band, ritornare alle atmosfere dei miei esordi. Li volevo giovani, freschi, competenti. La loro preparazione mi consente così di presentare al pubblico anche i grandi classici della musica”.
Si tratta dei giovani e grintosi Marco Galeone, vocalist e tastierista; Nicla Ozena, cantante; Diego Fornaciari alla batteria; al basso Alessio Norelli e il chitarrista Alessandro Viglio. Diego Fornaciari, avete letto bene: si tratta proprio del nipote di Zucchero, il mito musicale di Gerry Scotti.