di
Simona Marchetti
Intervistata dal settimanale “Chi” per l’uscita del reality “The Traitors Italia”, la 53enne conduttrice ha parlato della sua vita sentimentale e di quanto la feriscano certi giudizi nei suoi confronti
Per riuscire a costruire un rapporto forte e solido adesso Alessia Marcuzzi segue la regola delle tre “C”, ovvero complicità, condivisione e curiosità. «Ho una consapevolezza diversa rispetto a qualche anno fa, valuto le mie scelte su chi frequentare in base ad altri aspetti ed esigenze – spiega in un’intervista al settimanale “Chi” in occasione dell’uscita di “The Traitors Italia”, il nuovo reality prodotto da Amazon Prime – . Cerco la complicità, la condivisione, la curiosità. Cerco ciò che mi fa stare bene. E, prima di uscire allo scoperto e di fare un passo, voglio essere sicura. Non mi sono mai esposta con qualcuno che non mi interessasse così tanto».
Tornata single dopo la fine del matrimonio con Paolo Calabresi Marconi, oggi Alessia preferisce tenere la sua vita sentimentale lontana dai riflettori. «Mi voglio tutelare dai giudizi – ammette la 53enne conduttrice – . Dicono sempre che ho avuto cento figli con cento uomini diversi ma, in realtà, i figli sono due (Tommaso e Mia, ndr) e i padri pure (Simone Inzaghi e Francesco Facchinetti, ndr). Le mie storie importanti si contano sulle dita di una mano. Sono stata fortunata. Ho amato tanto, ma ci sono momenti in cui devi cercare di stare bene con te stesso. Io, forse, non lo ero fino in fondo e avevo bisogno di un’altra persona per completarmi. Adesso sto bene, mi sento libera». A proposito di tradimenti, si dice bravissima a scoprirli («sono una vera detective, è difficile che mi sfugga qualcosa. Studio le espressioni, leggo il labiale, ho memoria, metto insieme i pezzi del puzzle e se mi dici una bugia, ti scopro»), ma confessa di non averne mai subiti («non ho mai beccato un tradimento in amore, spero perché non c’è mai stato»), anche se per lei il vero inganno è quando si tradisce se stessi.
«Dire una bugia bianca per evitare a qualcuno una sofferenza, per me, non è tradimento. Non dico che sia lecito, però è più grave quando tradisci te stesso perché, in quel momento, vieni meno ai tuoi valori, al tuo modo di essere e tradisci anche gli altri. Del resto l’uomo non è fatto per essere fedele, essere fedeli è un lavoro che è bello poter fare insieme. In questo senso si misura la forza di un legame. La vera trasgressione al giorno d’oggi è proprio cercare di rimanere uniti», chiarisce Alessia che, nel suo nuovo reality, si presenta in una versione completamente diversa e inedita rispetto al passato. «Non faccio più la buona, ho provato a cambiare pelle e questa mi è piaciuta – conclude Marcuzzi – . Scelgo programmi che devo sentire miei. E questo è forse uno dei più belli che abbia fatto».
19 novembre 2025 ( modifica il 19 novembre 2025 | 15:38)
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