“Ora aspetteremo. La palla è nel campo di Zelensky”, ha affermato il funzionario statunitense, secondo cui il presidente ucraino se lo desidera può andare a Washington per discutere il nuovo piano degli Stati Uniti. Da parte sua Trump ha fatto sapere, durante il Forum economico Usa-Arabia Saudita in corso a Washington, di aver detto a Vladimir Putin di “fargli risolvere la sua cavolo di guerra”: l’occasione sarebbe stata una telefonata del leader del Cremlino dopo l’accordo di pace tra Armenia e Azerbaigian. Il Cremlino invece si è detto disposto a proseguire il processo di Istanbul: “Mosca è aperta a continuare, è aperta ai negoziati. La pausa che si è verificata è, in realtà, dovuta alla riluttanza del regime di Kiev a proseguire questo dialogo”, ha detto Dmitrij Peskov. Riguardo poi a un nuovo vertice Putin-Trump, Peskov ha detto che “è possibile, se necessario, organizzare immediatamente una conversazione telefonica tra i 2 leader. Ma al momento il lavoro che deve precedere il vertice non è ancora stato fatto”.

 

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