Mosca: “Nessuna proposta ufficiale da Usa su piano di pace”

Mosca non ha ricevuto alcuna informazione dagli Usa attraverso i canali ufficiali sul piano di pace in Ucraina di cui hanno scritto diversi media internazionali. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, alla testata Rbc. La portavoce, aggiunge Rbc, ha detto che “se la parte americana avesse una qualsiasi proposta, l’avrebbero comunicata attraverso i canali in uso tra i ministeri degli Esteri dei due Paesi”, ma il ministero degli Esteri di Mosca “non ha ricevuto niente di simile dal Dipartimento di Stato”.

Le perplessità di Berlino

Berlino non resta a guardare. Secondo il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul, la Germania non è stata informata su presunti colloqui segreti tra Stati Uniti e Russia riguardanti un piano di pace per l’Ucraina. In merito al cosiddetto “piano in 28 punti”, di cui hanno riferito i media statunitensi, Wadephul ha spiegato: “Non siamo stati informati su questo piano”. Il ministro ha sottolineato gli “sforzi in corso di tutti i partner internazionali per garantire finalmente che il presidente Putin sieda al tavolo dei negoziati”. Riferendosi agli incontri congiunti in corso a Istanbul, Wadephul ha aggiunto: “Li comprendiamo e li sosteniamo pienamente”. Tuttavia, ha precisato, la Germania concentra i propri sforzi sul sostegno all’Ucraina e intende così rendere chiaro a Putin “che non esiste alternativa a un processo negoziale”. “La Germania sosterrà l’Ucraina in maniera permanente, sul piano militare, politico ed economico”, ha ribadito il ministro.

Il Cremlino, nel mentre, fa sapere – per il tramite del portavoce Dmitrij Peskov – che Mosca è pronta ai colloqui sulla soluzione ucraina e che la pausa nel processo negoziale è stata causata da Kiev. Se necessario, ha aggiunto Peskov, è possibile organizzare immediatamente una conversazione telefonica tra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo statunitense Donald Trump.

Ucraina sempre nel mirino degli attacchi russi

Sempre ieri, fin dalle prime ore dell’alaba, l’intero territorio ucraino si trovava in stato di allerta aerea: anche le autorità di diverse città della parte occidentale del Paese hanno invitato i loro cittadini a prestare la massima attenzione. “Il nemico sta attaccando l’Ucraina occidentale con droni. Non ignorate l’allarme! Restate nei rifugi”, ha scritto il sindaco di Leopoli su Telegram. Nove persone sono morte in un attacco aereo russo nell’ovest dell’Ucraina (nella città occidentale di Ternopil, ndr), ha affermato Zelensky. Vittime che sono poi salite a 26, tra cui tre bambini, anche se il bilancio è ancora provvisorio. Altre 93 persone, tra cui 18 bambini, sono rimaste ferite. Lo ha comunicato il ministro dell’Interno Ihor Klymenko, citato da Ukrainska Pravda. “C’è molto lavoro da fare. La cosa principale è trovare tutti quelli che potrebbero essere sotto le macerie. Stasera ci sono segnalazioni di 26 persone disperse nell’edificio distrutto. Tre sono bambini. Li stiamo cercando”, ha detto il ministro. Le operazioni di emergenza continueranno per tutta la notte.

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A fronte delle accuse ucraine, il ministero della Difesa russo ha replicato che nel “massiccio attacco” sferrato la scorsa notte “sulle regioni occidentali dell’Ucraina” sono stati colpiti obiettivi militari. “Le forze armate della Federazione Russa hanno inflitto un attacco massiccio con armi di precisione a lungo raggio di base aerea e navale, compresi i missili ipersonici Kinzhal, e droni d’attacco contro obiettivi del complesso militare-industriale e dell’energia che ne garantivano il funzionamento, nonché depositi di droni a lungo raggio”, scrive il ministero nel suo canale Telegram.