Nuovo appuntamento del pomeriggio di Rai1 con Caterina Balivo e il suo La Volta Buona. La puntata di oggi torna sull’addio alle gemelle Kessler, scomparse il 17 novembre nella loro casa di Grünwald, poco fuori Monaco.

Accanto a loro, però, il pomeriggio si apre anche su altri volti indimenticabili della nostra tv: storie, aneddoti e immagini che parlano a generazioni diverse e che Caterina intreccia con naturalezza. In studio arrivano anche Pino Insegno e Pamela Prati, ospiti che aggiungono un tocco irresistibilmente televisivo.

Gli aggiornamenti sull’addio delle gemelle Kessler (7)

A La Volta Buona la storia delle gemelle Kessler torna al centro della puntata con nuovi dettagli che gettano una luce più nitida sul loro ultimo giorno insieme.

Il 17 novembre, accanto a loro c’era un medico, e le due sorelle avevano pianificato ogni aspetto del loro addio: hanno disposto la cremazione e chiesto che le loro ceneri fossero conservate nella stessa urna, accanto alla madre e al loro amato cane Yello.

Un’ultima volontà che si scontra con la legge tedesca, che non consente un’unica urna per più persone. Al momento non è chiaro se questo loro desiderio potrà essere rispettato.

L’eredità è stata destinata interamente in beneficenza: un gesto che racconta molto della loro sensibilità e del modo in cui hanno scelto di salutare il mondo.

In studio, Pino Insegno commenta con una delicatezza quasi inattesa: “Credo sia stato l’ultimo atto d’amore di una sorella verso l’altra. Mi commuove. È un’immagine meravigliosa, non si può giudicare.”

Dalla Germania arrivano aggiornamenti anche sull’aspetto più pratico della vicenda. L’inviato del programma spiega che nelle ultime ore è comparso un mediatore incaricato di gestire gli affari e il futuro della villa delle gemelle.

Parallelamente, la Caritas tedesca e altre associazioni esprimono timori per la possibilità che la loro storia venga romanticizzata sottolineando la complessità del tema del suicidio assistito.

E poi c’è il ricordo più umano, quello che arriva dalle persone che le hanno incontrate ogni giorno nella cittadina bavarese dove vivevano. L’amore per l’Italia le seguiva ovunque, anche in Germania: erano un punto di riferimento per la comunità italiana, sempre insieme, sempre inseparabili.

Valentino, il cameriere che le serviva spesso, le descrive così: “Erano tranquille, un po’ pensierose. Io con loro scherzavo sempre”. Le due sorelle dividevano tutto, anche la pizza.

I grandi della televisione italiana (9)

A La Volta Buona arriva un servizio che è un piccolo viaggio nella storia della nostra tv, un mosaico di volti che hanno cambiato il modo in cui il pubblico vive il piccolo schermo. Si parte dalle Kessler per passare a Raffaella Carrà e Stefania Rotolo, donne che hanno riscritto il linguaggio dell’intrattenimento.

E poi Fabrizio Frizzi, ricordato come un animo gentile e inconfondibile, insieme a Paolo Bonolis e Fiorello, veri architetti di un cambio di ritmo e di stile che ha camminato di pari passo con gli italiani.

Il racconto si sposta anche su figure più recenti, come Stefano De Martino, che ad Affari Tuoi ha portato una leggerezza nuova, un’ironia che parla alle generazioni di oggi senza dimenticare quelle di ieri.

Tra le immagini più evocative, ritornano anche quelle di Scommettiamo che…: il periodo in cui Frizzi era al timone e in cui il Maestro Mazza, oggi in studio con Caterina, rievoca quell’esperienza con una luce speciale negli occhi, come chi ha condiviso un pezzo importante di televisione.

E poi Sophia Loren, inarrivabile anche nella sua quotidianità. La clip la mostra mentre scopre dell’Oscar da casa, in vestaglia, al telefono: una scena che da sola racconta la sua magia. Sophia è rimasta una diva senza distanze, un’antidiva che ha inciso nella cultura pop proprio attraverso la normalità dei gesti.

Fiorello, esilarante tra Sanremo e autotune (10)

Tra i volti che hanno reso inconfondibile la tv italiana, Fiorello oggi è tornato protagonista anche a La Volta Buona. Caterina ha mandato in onda un estratto de La Pennicanza, e l’atmosfera in studio si è subito alleggerita: il ritmo, le battute, quel modo di giocare con l’attualità che solo lui sa trasformare in show.

Nel contributo, Fiorello si diverte a immaginare la line-up del prossimo Sanremo, inventando una lista di Big e titoli ancora più improbabili, ma perfettamente nella sua scia ironica.
La scaletta improvvisata scorre così:

  • Mengoni con Nudo
  • Alfa con Mancami domani
  • Masini e Fedez con Bella raga, bella ruga
  • Morandi con Autovelox
  • Angelina Mango con Basilicante

Il tutto culmina con lui che intona Il mio canto libero usando l’autotune, trasformando una delle canzoni più amate in un momento leggero, surreale e irresistibile.

In studio, Mazza aggiunge poi un dettaglio di vita quotidiana che fa sorridere tutti: lui e Fiorello si incrociano spesso in palestra, prestissimo al mattino. “Io alle sette sono là, Fiorello invece attacca verso le otto”, racconta.

Pamela Prati e il sogno di Sanremo (7)

Pamela Prati arriva in studio con un sogno che non ha mai smesso di coltivare: gareggiare a Sanremo. Lo dice con una sicurezza quasi disarmante: canta bene, ci crede, e per questo si è proposta direttamente a Carlo Conti per l’edizione di quest’anno.

A quel punto Caterina la stuzzica con una battuta che in studio strappa più di un sorriso: “Se non sentiamo il tuo nome vuol dire che ti hanno scartata”.

Pamela incassa senza battere ciglio. Nessun dramma, anzi: ricorda che anche artisti di primo livello, in passato, sono stati lasciati fuori prima di trovare la loro occasione. E il suo desiderio resta lì, vivo, quasi tenero nella sua caparbietà: perché, scartata o no, il sogno dell’Ariston per Pamela non si spegne.

Roberta Morise, l’esperienza da mamma bis (9)

In collegamento, Roberta Morise racconta il suo nuovo equilibrio da mamma bis con la dolcezza e la spontaneità che la contraddistinguono. Da pochissimi giorni è nato Geremia, venuto alla luce il 3 novembre, e la casa si è riempita di ritmi nuovi. Accanto a lui c’è Gianmaria, 17 mesi appena compiuti, che da “grande” sta imparando a dividere attenzioni, giochi e coccole.

Roberta lo dice con un sorriso condivisibile da tante mamme: “È tutto molto movimentato. Gianmaria mi dà da fare, era abituato ad avere tutte le attenzioni”. È quel tipo di sincerità che arriva dritta, perché racconta la realtà di quando i figli sono vicinissimi d’età e la giornata diventa un alternarsi di rincorse e primi piccoli segnali di gelosia.

Eppure, nelle sue parole c’è la consapevolezza che ogni giorno troverà il suo equilibrio e che i due fratellini, passo dopo passo, impareranno a riconoscersi, a farsi spazio, a costruire la loro complicità. Un caos dolce, di quelli che riempiono le case e, alla fine, anche il cuore.

Milly Carlucci omaggia le Kessler a “Ballando con le Stelle” (8)

Caterina si collega con Milly Carlucci per sbirciare le prove in vista della puntata di sabato. L’atmosfera è frizzante e Milly, con il suo entusiasmo inconfondibile, si lascia scappare un piccolo spoiler.

“La nostra sigla sarà dedicata alle gemelle Kessler, con un accenno di da-da-umpa sulla pista. Un pensiero per due donne iconiche” racconta, anticipando un omaggio che promette di essere delicato e affettuoso.

Le Kessler, del resto, non erano nuove al mondo di Ballando: avevano calcato quella pista già nel 2005 come ospiti speciali, lasciando un ricordo ancora vivido.