TREVISO – Prosegue il preseason del Benetton Rugby, giunto ormai alla seconda settimana di lavoro al centro sportivo de La Ghirada. I Leoni continuano ad alternare sessioni di allenamento sul campo a sedute in palestra, integrate da test fisici mirati a migliorare la condizione atletica. In attesa del rientro dei giocatori impegnati con le rispettive Nazionali, i presenti a Treviso hanno avuto l’opportunità di entrare in contatto con il nuovo staff tecnico, guidato dal neo head coach Calum MacRae, il quale per questa stagione sarà affiancato da altre tre nuove figure come Peter Wilkins (allenatore dell’attacco), Salvatore Costanzo (allenatore degli avanti) e Andrea Marcato (skills coach). In queste prime settimane di lavoro, il nuovo staff sta iniziando a trasmettere le idee e i principi di gioco che saranno alla base del progetto tecnico del Benetton per le prossime stagioni, che punta a consolidare l’identità della squadra e a migliorarne la competitività.

APPROFONDIMENTI


Coach MacRae, com’è stato ricominciare e come ha trovato il gruppo?

«Sono molto felice del livello di performance prodotto dal gruppo la scorsa settimana. I giocatori sono molto concentrati e vogliono migliorare. Ci sono giocatori nuovi, a cui si sono aggiunti quelli delle giovanili del Benetton e altri ragazzi provenienti dal Petrarca e dal Vicenza. Si sono inseriti nel gruppo e sono arrivati pronti, per spingere insieme al resto dei compagni».

Come procede l’integrazione con i nuovi membri dello staff tecnico?

«Nelle ultime sei settimane, io e il resto dei membri dello staff ci siamo allineati sul tipo di lavoro da richiedere alla squadra nel corso della prossima stagione. Pete Wilkins è arrivato per trasferire ai giocatori la sua chiara filosofia di gioco. Per i nostri fondamenti, principalmente abbiamo iniziato con il gioco generale e i principi. Do anche il bentornato a Dewald Senekal: dopo sei mesi negli Stati Uniti, in cui ha vinto il campionato, è tornato con energia positiva e sta trasferendo le sue idee, in particolare agli avanti. Salvo Costanzo è appena arrivato e sfrutterà queste settimane di prestagione per innalzare al 100% il suo lavoro con i ragazzi della mischia. Ora sta facendo un lavoro specifico di carattere tecnico con gli interpreti della prima e seconda linea».

Quali sono gli obiettivi che vi siete posti per questo primo blocco di lavoro?

«Il prestagione è sempre importante per creare nuove abitudini. In questo periodo dobbiamo iniziare con gli aspetti necessari per sviluppare la nostra mentalità, dimostrandoci pronti per spingere e competere sin dall’inizio. Stiamo alternando un lavoro tecnico specifico con un blocco di lavoro dedicato alla preparazione fisica».

In cosa pensa che la squadra debba migliorare rispetto alla passata stagione?

«Desidero creare un ambiente sempre più competitivo: questo per me è una cosa fondamentale, per spingere il gruppo verso la direzione giusta. Poi abbiamo anche la capacità di aggiungere dettagli tecnici, ma la cosa che mi preme maggiormente, per arrivare pronti a inizio stagione, è la consistenza e l’alta intensità ad ogni allenamento. In particolare le giornate di lunedì, mercoledì e venerdì saranno i giorni di allenamento più importanti».

Ci saranno cambiamenti sotto il punto di vista tattico e del piano di gioco rispetto al passato?

«Per me l’equilibrio è importante nella vita ma anche nel rugby. E’ fondamentale per creare una base forte: nel rugby devi avere una difesa forte, i set pieces forti, il kicking game forte e anche il kick and chase. Con queste peculiarità ben nitide, avremo la possibilità di applicare una pressione efficace in campo e portarci nelle zone giuste per giocare. Avremo anche la possibilità di giocare più veloce, con più movimento di palla, ma anche con tanta forza fisica. Questi sono i nostri principi fondamentali che vogliamo sviluppare da qui in avanti».