Cercano ancora giustizia i genitori di Ilaria Parimbelli, la ragazza 28enne morta dopo due anni in stato vegetativo a causa di una encefalite erpetica non diagnosticata 2 anni prima e che l’aveva resa completamente invalida e incapace persino di deglutire.
La ragazza presentava febbre, vomito, mal di testa e allucinazioni. Il 23 settembre 2019 fu dimessa dal pronto soccorso del Policlinico San Marco di Zingonia (Bergamo) con una diagnosi di crisi d’ansia, dopo 4 giorni le diagnosticarono all’ospedale Papa Giovanni XXIII una encefalite erpetica. Due anni dopo, il 1 agosto 2021 morì soffocata da un rigurgito provocato da una crisi epilettica. Il medico del Policlinico San Marco che la prese in consegna da un collega, il 63enne Francesco Bagnolo, è a processo per responsabilità colposa medica e omicidio colposo. La discussione è stata rinviata al 12 gennaio.
Consultare un neurologo
Nell’udienza del 19 novembre l’infettivologo Roberto Stellini e il medico legale Andrea Verzeletti hanno reso testimonianza come periti nominati dalla giudice Donatella Nava. «Se l’imputato avesse chiesto un consulto neurologico, l’encefalite erpetica avrebbe potuto essere diagnosticata in tempo?», ha chiesto l’avvocato della famiglia di Ilaria. «Un neurologo avrebbe avuto una sensibilità diagnostica maggiore», ha risposto il dottor Stellini, come riporta l’Eco di Bergamo. «Avrebbe prescritto una Tac, che probabilmente sarebbe risultata negativa e, alla luce dei risultati, magari altri esami, come un elettroencefalogramma o una risonanza magnetica».
Ignorate le allucinazioni
La giudice ha chiesto ancora: «Sulla base dell’anamnesi di Ilaria, dei dati che aveva a disposizione e delle linee guida, il medico avrebbe dovuto avere il sospetto che fosse in atto una problematica che riguardava il cervello?».
Risponde Verzeletti: «Non è stato dato sufficiente peso alle allucinazioni uditive e visive. Avrebbe dovuto chiedere un consulto neurologico e disporre ulteriori accertamenti per avere dati più precisi».
Ultimo aggiornamento: giovedì 20 novembre 2025, 12:32
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