Jacopo Vecchi Fossa ha continuato la sua corsa di testa, rimanendo al comando con 133 (62 71, -11) colpi nel Campionato Nazionale Open che si sta svolgendo sul percorso del Golf Nazionale (par 72), a Sutri (Viterbo), però ha rallentato rispetto al round iniziale e ne ha approfittato Andrea Romano, per accorciare le distanze. Infatti ha mantenuto la seconda posizione con 136 (67 69, -8), ma il ritardo è passato da cinque a tre colpi.
Nel torneo più longevo del calendario italiano, giunta alla 85ª edizione, che conclude la ventesima stagione dell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con la collaborazione del Ministro per lo Sport e i Giovani e con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy, buona prova anche di Leonardo Iacovitti, da quinto a terzo con 137 (-7). E non sono stati da meno, quarti con 139 (-5), Marco Florioli, risalito dalla decima piazza, e Manfredi Manica, dalla 20ª.
Ha ceduto Gregorio De Leo, da secondo a settimo con 140 (-4), penalizzato da una partenza difficile (due doppi bogey poi il 73, +1, finale), che condivide la posizione con Aron Zemmer, Andres Felipe Varley e con il dilettante azzurro Carlo Roman, 17enne tesserato per il Golf Club Verona. In decima posizione con 141 (-3) Alessandro Nardini e Lorenzo Gagli, quest’ultimo con una lunga carriera sui due circuiti europei e past winner della gara (2010).
Jacopo Vecchi Fossa, 31enne di Reggio Emilia, che punta al tris dopo i successi nel 2018 e nel 2021, ha rallentato con un 71 (-1) dovuto a tre birdie e ai due primi due bogey segnati sulle 36 buche. Andrea Romano, 25enne capitolino, e Leonardo Iacovitti, che compirà 20 anni a giorni, anche lui nato a Roma, hanno realizzato entrambi un parziale di 69 (-3), il primo con cinque birdie e due bogey e il secondo con quattro birdie e un bogey.
Le interviste
Jacopo Vecchi Fossa: “Al Campionato Nazionale Open ho festeggiato, nel 2018, la mia prima vittoria da professionista. Tengo davvero molto a questo evento, conquistato anche nel 2021. Sarebbe bellissimo ottenere il trofeo per la terza volta, ma non sarà facile. Il tempo nel secondo turno non ha aiutato, tra vento e green più lenti è stato tutto diverso, quel birdie alla 18 mi ha dato però fiducia e forza”.
Andrea Romano: “Il secondo giro è iniziato con la retromarcia ingranata e il gioco corto che non andava al meglio. Sono rimasto concentrato fino alla fine e, nelle ultime cinque buche, ho realizzato quattro importanti birdie. Quest’anno in campo ho ritrovato consapevolezza, ora sono più determinato e sicuro, certamente pronto per il 2026. Le due vittorie ottenute sull’Alps Tour mi hanno aiutato a dire: ‘posso farcela’. Bello sfidare qui campioni come Vecchi Fossa, con cui ho un rapporto bellissimo e credo davvero sia l’uomo da battere”.
Leonardo Iacovitti: “Giornata dura, ma penso di essermi ben comportato nonostante un bogey alla 18 (è partito dalla buca 10, ndr) che non ci voleva. È certamente bello giocare questi tornei al fianco di molti campioni. Guardare la classifica e vedersi lì, nelle primissime posizioni, un certo effetto lo provoca. Ma ora sono concentrato sui prossimi due round: darò il massimo e vedremo alla fine dove sarò arrivato”.
Formula e montepremi – Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno. Il taglio dopo 36 ha lasciato in gara per i due giri finali 51 concorrenti (11 dilettanti). I pro si divideranno un montepremi di 50.000 euro con prima moneta di 7.250 euro.
Il Golf Nazionale di Sutri – Il percorso del Golf Nazionale sta ricevendo unanime consenso da tutti i partecipanti. Disegnato dagli architetti George e Jim Fazio e David Mezzacane, è immerso in un suggestivo scenario naturale, tra boschi e querce secolari. Di eccellente caratura tecnica e qualitativa, ha ospitato tante manifestazioni di prestigio tra le quali: la World Cup nel 1991, il Campionato Europeo Dilettanti nel 1992 e, nel settembre 2023, la Junior Ryder Cup. Casa del golf italiano, è anche la sede del Centro Tecnico Federale, base operativa per tutte le figure professionali legate alla disciplina. Il circolo ha sposato i principi dell’ecosostenibilità con il manto erboso costituito da una Bermuda Grass di nuova generazione che si adatta bene al clima del bacino del Mediterraneo e consente di superare nel modo migliore inverni molto rigidi.
I Partner – L’Italian Pro Tour ha il supporto di: Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Enel (Official Sponsor); Kappa (Technical Supplier); Rinascente (Official Sponsor); Poste Assicura (Official Supplier); Acqua S.Bernardo (Official Supplier); Chronogolf (Official Supplier); Gazzetta dello Sport (Media Partner); Official advisor: Infront Italy.
Nelle foto: Jacopo Vecchi Fossa; Andrea Romano; Leonardo Iacovitti; Carlo Roman; Gregorio De Leo (Credit: Raffaele Canepa – 3Mind – FIG)



