Una casa a Milano che unisce l’estetica di continenti ed epoche lontane.

Camminando da una stanza all’altra di questa casa nel cuore di Milano, pare di attraversare continenti e secoli in pochi passi. Soffitti affrescati che richiamano diverse epoche; un paesaggio esotico sulla carta da parati che trasporta il salotto altrove; arredi dal gusto cosmopolita. Neha Aujla e suo marito sono arrivati da Londra con i figli di 5 e 3 anni perché lui cercava – retaggio della Brexit – una sede europea per il suo business. «Abbiamo considerato anche la Svizzera», racconta, «era un’opzione logica». Ma Milano, con la sua promessa di una nuova “dolce vita”, sembrava proprio fare al caso loro.

Soggiorno soffitto affrescato divano e poltrona bianchi pouf tappeto pareti scure

Sotto affreschi fine XIX secolo, velluto di seta grigio fumo alle pareti, divano rivestito in lino grezzo avorio, applique vintage di Poliarte e tappeto in lana con decorazioni a rilievo.Foto DePasquale + Maffini. Styling Elena Mora

Un appartamento che permette di apprezzare la storia e la bellezza italiana (e non solo)

Nata a Mumbai, Aujla è cresciuta negli Stati Uniti ma ha mantenuto stretto il legame con le radici, trascorrendo diversi mesi all’anno in India. «L’Italia ha una solida cultura, per molti versi simile alla nostra indiana», dice. «E questa era l’occasione per vivere in un luogo che ci permettesse di apprezzare appieno il senso della storia e della bellezza italiane». Decisivo è stato l’incontro con l’interior designer Umberto Branchini, che ha guidato la coppia nella ricerca di una dimora a misura delle sue esigenze (non ultimo, diverse camere per gli ospiti: «Perché le famiglie indiane, come quelle italiane, sono famiglie numerose!»). L’appartamento occupa il piano nobile di un edificio storico che mantiene intatto il classicismo degli spazi dalle proporzioni solenni.