Garlasco (Pavia), 20 novembre 2025 – C’è un “secondo appunto” di Giuseppe Sempio sulle spese legali sostenute per il figlio Andrea, di nuovo indagato dalla Procura di Pavia per il delitto di Chiara Poggi dopo l’archiviazione del 2017. Il “pizzino” pure contenendo cifre però non chiarirebbe i destinatari dei soldi a parte la parcella del generale Garofalo e dell’avvocato Lovati.

I genitori di Andrea Sempio, papà Giulio e mamma Daniela Ferrari
La notizia anticipata a Porta a Porta
La notizia, anticipata dallo stesso Andrea a Bruno Vespa ieri sera, trova conferma tra gli investigatori che, secondo quanto si apprende, lo avrebbero sequestrato, anche se non chiarirebbe a cosa sono effettivamente serviti quei soldi.
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Le parcelle di Garofalo e Lovati
Giuseppe Sempio è indagato dalla Procura di Brescia per la presunta corruzione in atti giudiziari ipotizzata nei confronti dell’ex procuratore di Pavia Mario Venditti che, secondo l’accusa, avrebbe preso del denaro per archiviare la posizione di Andrea. Il nuovo appunto attribuito da Sempio al padre conterrebbe sì una serie di cifre, ma quasi tutte senza il destinatario, tranne per una consulenza tecnica al generale Garofano e una per l’ex legale dei Sempio, Massimo Lovati.

Alberto Stasi. Andrea Sempio e Chiara Poggi
La perquisizione sbagliata di casa Sapone
L’ex carabiniere Silvio Sapone torna al centro della cronaca nell’inchiesta sulla presunta corruzione legata al caso Garlasco. In mattinata è stato protagonista di un episodio curioso: i carabinieri di Milano, in possesso di un decreto di perquisizione, si sono presentati alla porta della casa di Garlasco di proprietà della famiglia Sempio, abitazione che non sarebbe stata mai occupata dall’ex militare e che ora risulta affittata. Una notizia confermata da fonti legali.
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Quando l’Arma si è resa conto di essere in un posto non direttamente riconducibile al destinatario ha avvertito l’ex carabiniere, non indagato, del decreto che lo riguardava. Silvio Sapone, già destinatario di una perquisizione lo scorso 26 settembre, ha così avvertito il suo avvocato Massimo Marmonti che è ancora in attesa di ricevere copia da parte della Procura del decreto di perquisizione e di capire quali siano gli elementi di questo nuovo elemento d’accusa.
Su quanto accaduto in giornata il difensore dell’ex carabiniere è deciso ad andare fino in fondo per capire la mancata ricezione del decreto di perquisizione, elemento da cui sarebbe possibile desumere quali sono gli elementi raccolti dalla procura. Sapone è già stato ascoltato in due occasioni: la prima lo scorso 26 settembre, giorno delle perquisizioni; la seconda pochi giorni fa in Procura a Brescia.
L’ex pm Pezzino
In serata è stato reso noto che i pm di Brescia hanno sentito come testimone l’ex pm di Pavia, Giulia Pezzino, che firmò con l’allora procuratore Mario Venditti la richiesta di archiviazione per Andrea Sempio nel 2017. L’ex magistrata è stata sentita sia nell’inchiesta sulla presunta corruzione di Venditti sia in quella sul presunto ‘Sistema Pavia’.
