Sotto la spianata, gli abitanti di Sabater House possono godere di un momento di relax all’ombra grazie all’accesso diretto dall’interno della casa.
© Fran Silvestre ArquitectosSpazi progettati per una vita facile
Per il momento, “il progetto principale è diviso in tre livelli”, secondo gli architetti. Il primo piano ospita uno “spazio per la zona notte, orientato in modo da affacciarsi sul mare sopra le cime degli alberi”. Da qui si apre l’accesso al tetto e ai livelli inferiori, consentendo ai residenti di godere del rigoglioso paesaggio naturale come dall’alto di una passerella. “Strutturalmente, la casa funge da ponte tra il garage, che si chiude sul confine del lotto, e il nucleo di circolazione, creando un accogliente portico ombreggiato”. Questo portico chiuso crea uno spazio intimo e protetto dall’esterno, mentre gli “spazi di servizio su questo piano beneficiano di un’illuminazione dall’alto, che dà identità al nucleo di circolazione e al corridoio”. L’ultimo piano, o piano terra, è chiuso a sud-ovest e aperto sul mare, vicino al lotto. Ospita un’intera residenza, allestita come una dépendance, anche se dotata di autonomia funzionale. Il piano interrato, invece, “ospita gli spazi accessori, la piscina, i locali tecnici e uno spazio multifunzionale”. Nel complesso, questo progetto è disegnato attorno a una “geometria molto chiara, fatta di elementi rettilinei collegati da un dolce raggio di curvatura”.