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Travestirsi da civili in modo da confondere le forze difensive ucraine, a Pokrovsk. È la nuova strategia dei soldati russi, come ha affermato l’esercito di Kiev.  A raccontarlo è il comandante della sessantottesima Brigata Jaeger, nome in codice “Liutyi”: ha dichiarato all’emittente nazionale ucraina Suspilne che le truppe russe stanno agendo ormai come gruppi di «sabotaggio e ricognizione». E ancora: «Per noi la cosa più difficile è che si travestono da civili. A volte identifichiamo il nemico solo dopo l’inizio dello scontro a fuoco, perché i civili non aprono il fuoco sulle nostre unità».


APPROFONDIMENTI

La città, che si trova nella regione ucraina di Donetsk, è stata teatro di feroci combattimenti nell’ultimo anno.

Liutyi ha aggiunto: «I russi non seguono alcuna procedura standard, ma i loro spostamenti complicano i nostri percorsi logistici». Le truppe russe starebbero anche cercando di sfruttare le condizioni meteorologiche per potersi muovere più agevolmente. Per le missioni di ricognizione e difesa, infatti, le forze armate ucraine usano soprattutto i droni. Ma pioggia e nebbia rendono più difficile individuare le truppe nemiche.La strategia

I soldati di Mosca hanno evitato di portare equipaggiamenti pesanti e di grandi dimensioni a Pokrovsk, visto che la città è sottoposta a un intenso fuoco nemico da parte delle difese ucraine. «Le forze russe hanno abbandonato da tempo questi tentativi, perché è più difficile nasconderci l’equipaggiamento», ha detto Liutyi. Il 19 novembre, i soldati ucraini hanno colpito un carro armato russo mentre si avvicinava alla città.

Situazione difficile

La situazione logistica nella zona resta difficile: le truppe russe hanno creato una “killzone” intorno a Pokrovsk, che si estende per 15 chilometri dalla città alla linea del fronte. «Hanno portato qui molti dei loro migliori equipaggi per combattere contro di noi. L’intensità degli attacchi con i droni nemici è così elevata che a volte è semplicemente impossibile penetrare», ha affermato il comandante ucraino, aggiungendo che devono quindi attraversare l’area a piedi.


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