Prima l’Irlanda del Nord, poi (si spera) una tra Galles e Bosnia, in una finale da giocare in trasferta. E’ definito il percorso in salita dell’Italia verso i Mondiali. Terza volta ai play off, e per evitare il terzo disastro alla nazionale di Gattuso serve ricordare gli errori nei precedenti nefasti del 2018 e 2022. E non ignorare le “fragilità” mostrate a San Siro contro la Norvegia.
E’ andato bene, all’Italia, il sorteggio di Zurigo. Il mini torneo per i quattro posti europei rimasti poteva infatti offrire avversari più tosti, dalla Svezia alla Polonia. Ma il percorso light non basta a Gattuso ad evitare scongiuri: quattro anni fa già si ragionava sulla sfida al Portogallo in finale, poi fu il crac in semifinale con la Macedonia del Nord.
Per questo il ct guarda a Galles e Bosnia (“due squadre di valore, che conosciamo, con stadi che possono mettere in difficoltà chiunque”) ma invita tutti, soprattutto gli azzurri, a “concentrarsi sulla semifinale”.
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Agenzia ANSA Mondiali: l’Irlanda del Nord insegue la 4/a presenza – Notizie – Ansa.it Con l’avversaria della semifinale i precedenti dicono Italia (ANSA)
l ct ha poi ribadito la richiesta di uno stage e l’auspicio che “il campionato si fermi tre giorni prima, come faranno in Turchia, me lo ha detto Montella”. Buffon, antico guascone del calcio italiano, denuncia un’aria da funerale e prova a rincuorare tutto l’ambiente. “Troppi fantasmi, un’aria da ‘ricordati che devi morire’. E invece – dice il capodelegazione azzurro – Siamo supercompetitivi, purché non rinunciamo alle nostre caratteristiche: questo dice la partita con la Norvegia, che a parte il 4-1 ha numeri tutti in equilibrio..”.
Che l’unico numero squilibrato pesi come un macigno, lo riconosce però in primis Gattuso: “Ci dobbiamo riprendere dalla figuraccia di Milano – ammette il ct dopo il sorteggio – Mi tengo il primo tempo, ma non si può sparire del tutto dal campo come nel secondo. Quella sconfitta rivela tutte le nostre fragilità”.
Sono quelle che preoccupano il tecnico, in vista dell’appuntamento del 26 marzo ed eventualmente del 31, piu’ che il poco tempo a disposizione. “Ci siamo salutati all’undicesima giornata, ci rivedremo alla trentesima quando i giochi sono fatti. Trovare una data per stare un paio di giorni insieme non sarebbe male, come anche anticipare la giornata di campionato”, l’auspicio di Gattuso.
Che ora comincerà a studiare la nazionale di Belfast, fisica e tutta ritmo, ma con scarsi valori tecnici: non sono certo i tempi di George Best, nè della nazionale che nel 1958 sbarrò all’Italia la strada del Mondiale. Un occhio, Gattuso lo comincerà a buttare anche sul Galles allenato da Craig Bellamy e sulla Bosnia del veterano Dzeko.
“Io credo che andremo al Mondiale. Devo essere ottimista, altrimenti andiamo in depressione”, la valutazione, dall’Italia, del presidente Figc, Gabriele Gravina, consapevole che dal play off dipende molto del futuro del calcio italiano. “Gattuso e i ragazzi non sono così scarsi come da qualche parte si vuol far credere: ma sono anni che in caso di insuccesso azzurro si cercano i colpevoli, invece che le cause”, la considerazione finale.
FIFA World Cup 2026 play-offs draw
Intanto, si è definito il quadro del minitorneo di marzo per gli ultimi 6 dei 48 posti del “superMondiale”, come è tornato a definirlo dal sorteggio di Zurigo Gianni Infantino, che ha parlato delle 104 partite della Coppa del Mondo come “104 SuperBowl”; a conferma che sarà un Mondiale a trazione Usa.
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Agenzia ANSA Mondiali: Bosnia solida ed esperta, come Dzeko – Notizie – Ansa.it Nel 2014 l’unica presenza iridata, l’attaccante resta la stella. (ANSA)
La vincente di Ucraina-Svezia incontrerà quella tra Polonia e Albania (l’incrocio più duro); quella di Turchia-Romania chi vince tra Slovacchia e Kosovo; infine la vincente di Danimarca-Macedonia la vincente di Repubblica ceca-Irlanda, Nel gruppo Intercontinentale, il Congo se la gioca con la vincente tra Giamaica e Nuova Caledonia, l’Irak con chi vince tra Bolivia e Suriname.
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