Il giudice dell’udienza preliminare di Roma ha rinviato a giudizio per falso in bilancio il presidente della squadra di calcio del Napoli, Aurelio De Laurentiis, insieme alla società e al suo amministratore delegato, Andrea Chiavelli. Ci sarà dunque un processo dopo l’indagine sulle presunte plusvalenze fittizie, iniziata nel 2022, che riguardava le compravendite per acquistare l’attaccante nigeriano Victor Osimhen e il difensore greco Kostas Manolas. L’inizio del dibattimento è fissato per il 2 dicembre 2026. De Laurentiis e il Napoli hanno sempre respinto le accuse.

Il Napoli acquistò Manolas dalla Roma nel 2019, e Osimhen dalla squadra francese del Lille nel 2020. Secondo i magistrati, le compravendite furono oggetto di plusvalenze fittizie, una pratica che è stata usata spesso in passato da varie squadre per aumentare artificiosamente i bilanci societari valutando in modo esagerato il valore dei calciatori. Osimhen, per esempio, venne comprato per circa 71 milioni di euro, ma il Napoli ne pagò solo 50 perché in cambio cedette al Lille quattro giocatori, di cui tre della primavera (la squadra giovanile): il loro valore, secondo le indagini, fu gonfiato (non giocarono mai nel Lille e furono subito dati in prestito a squadre minori).