di
Dimitri Canello

Padova, il gesto eroico di Elton Zefi, 35 anni ha salvato in extremis l’uomo alla guida dell’auto: «All’inizio non riuscivamo a farlo riemergere, è stata dura»

Un gesto eroico, in un momento di difficoltà estrema e poi la bellissima notizia. Un uomo di di 85 anni finito nel canale Battaglia a Padova dopo una manovra errata con la sua automobile all’altezza di via Ponte della Cagna, è stato salvato in extremis da un sicuro annegamento da due persone intervenute prontamente sul luogo dell’incidente.  L’uomo che guidava all’altezza di Villa Molin vicino all’argine è scivolato con l’auto nella scarpata e nel canale Battaglia. Soccorso da passanti è stato trasportato all’ospedale senza particolari conseguenze. L’auto sarà recuperata dai vigili del fuoco. L’operazione di salvataggio, immortalata in un video di Telenuovo, è andata a buon fine fra gli applausi dei presenti. Elton Zefi, 35 anni, impiegato in una ditta che produce pannelli fotovoltaici, è ancora stremato dalla fatica, ma parla volentieri di quanto accaduto.

Elton Zefi, ci racconta com’è andata?
«L’incidente è accaduto poco dopo le 11. Io passavo di là per caso, ho visto un capannello di gente che guardava il canale e un’auto che stava affondando».



















































A quel punto cos’ha fatto?
«Mi volevo buttare subito, ma un’altra persona mi ha fermato, dicendomi di aspettare il momento giusto. Sembrava saperne più di me, per cui ho seguito la sua indicazione».

L’auto affondava…
«Il signore dentro l’auto urlava, a quel punto ci siamo tuffati, ma non riuscivamo a tirarlo fuori. A quel punto il mezzo si è inclinato con il bagagliaio che emergeva dall’acqua. Ci sono salito sopra e ho cercato di sfondare il vetro, era l’unico passaggio da cui poter intervenire con la speranza di farcela».

Nel video non si vede il momento in cui riuscite a estrarre l’uomo dall’auto.
«Pochi secondi dopo la fine del video, una mano è uscita dal vetro posteriore e noi l’abbiamo afferrata tirando il più possibile. Inizialmente non riuscivamo a tirarlo fuori, ma poi fortunatamente ci siamo riusciti e il signore, che conosco di vista ma non so come si chiami, è riemerso. Era cosciente e non smetteva di ringraziarci per avergli salvato la vita».

I soccorsi?
«Sono arrivati poco dopo. Ci hanno subito estratti dall’acqua, ci hanno portato delle coperte, degli asciugamani perché faceva davvero tanto freddo. Abbiamo beccato una giornata molto rigida. Ma sono felice che sia finita bene, la gioia che abbiamo provato a tirare fuori quel signore è stata impagabile».

Avete fatto subito una doccia calda?
«Non subito, è passato un po’ di tempo, ma poi è andato tutto liscio e sono tornato a casa, con il cuore gonfio di felicità per quello che è accaduto. Una volta tanto possiamo raccontare, fra tante disgrazie, una storia finita bene»


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20 novembre 2025 ( modifica il 20 novembre 2025 | 19:56)